«Sono convinto che le autorità di vigilanza si occuperanno, come è giusto, di questa vicenda perché, ciò che è stato fatto, secondo me è contro la legge. Gli aeroporti calabresi troppo importanti affinché i soggetti pubblici non abbiano la possibilità di indicare la missione, lo sviluppo di queste infrastrutture. I soggetti pubblici sono quelli che fanno ottenere, attraverso le loro partnership, le risorse alle società di gestione. Le società di gestione, dunque, non possono comportarsi come se il pubblico fosse un datore di risorse».

A dirlo è il presidente della Regione Roberto Occhiuto che, in uno dei suoi video social, rende conto ai calabresi che tra le tante questioni di cui si sta occupando, in questi giorni, ce n'è una particolarmente importante per il futuro della Regione: gli aeroporti.

«Gli scali sono gestiti da una società, Sacal, che aveva un capitale pubblico (maggioranza) e privato (minoranza) così come la legge dice che deve essere. Nelle scorse settimane, prima che io diventassi presidente, attraverso strani accordi, questa società si è trasformata nel suo assetto ed il privato detiene la maggioranza. La Regione ha solo il 7%. Vedremo di chi saranno le responsabilità».

Da qui la presa di posizione del presidente che promette ai calabresi: «Il mio Governo regionale vorrà vederci chiaro in questa vicenda. Mi auguro che lo facciano anche le autorità di controllo. Gli aeroporti sono troppo importanti perché quello che riguarda la loro gestione passi sopra la testa dei calabresi».