“Sacal è l’esempio di come la politica regionale ma non solo intenda razziare tutto quello che questa terra offre”. Nicola Morra Portavoce del Movimento Cinque Stelle al Senato è lapidario, salta la diplomazia e non salva nessuno in merito alla bufera giudiziaria che si è abbattuta sulla Sacal, società aeroportuale dello snodo lametino e da poco degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone.

  

Morra ha partecipato a Lamezia Terme all’incontro organizzato dal locale Meet Up per discutere e condividere quelle che sono le proposte dei pentastellati in merito ad una società dalle cui sorti dipende ormai tutto il trasporto aereo calabrese.

 

Tra le proposte quella di sospendere per cinque anni la gestione totale quarantennale affidata dal Ministero delle Infrastrutture alla Sacal nel 2009 non solo per Lamezia ma anche per Reggio e Crotone e il ritorno alla gestione in regime concessorio sotto vigilanza Enac. Che gli organi sociali non abbiano durata superiore ai sei mesi. La riduzione dei membri del cda a tre che non siano soci, né politici, la scelta del direttore generale con bandi ad evidenza pubblica.

 

All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, la portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera Federica Dieni, il professore dell’Università Mediterranea di Reggio Domenico Gattuso, Susi Ciolella coordinatrice nazionale Usb Trasporti, l’attivista del Meet Up Lametino Giuseppe D’Ippolito, Ilario Sorgiovanni, Portavoce M5S al comune di Crotone.

 

Tiziana Bagnato