Sono venti i comuni nel Catanzarese che sono stati chiamati alle urne per le elezioni amministrative previste il 3 e il 4 ottobre. A fare eccezione, in tutti i sensi, è il Comune di Lamezia Terme.

Qui sono stati riaperti solamente quattro seggi così come decretato dal Tar e confermato dal Consiglio di Stato dopo il ricorso avanzato da un ex candidato a sindaco. Nonostante la “letteratura” prodotta dalla prefettura dopo avere avviato il controllo dei verbali, le anomalie che potrebbero avere inciso sul risultato elettorale sono state individuate solo in pochi seggi. Saltata, quindi, l’ipotesi di un ripetizione tout court del voto, si è votato infatti solo nelle sezioni 2,44,73 e 78.

Il voto nel Reventino

Corsa a due a Soveria Mannelli dove per il rinnovo del consiglio comunale si sono sidati Michele Chiodo con la lista Uniti per Soveria e Angelo Francesco Sirianni con la lista Fiore di Lino. Entrambi sono stati consiglieri comunali. A Decollatura, invece, concorrono per la fascia tricolore Carlo Spagnuolo e Raffaella Perri. Avvocato il primo, candidato con la lista Progetto Civico per Decollatura; ingegnere la seconda, in corsa con la lista Cambia Decollatura.

Il caso Falerna

Falerna è tornata al voto anticipatamente dopo che la minoranza aveva ritirato la fiducia facendo venire meno l’amministrazione targata Daniele Menniti. Ma l’ingegnere e docente Unical si è ricandidato e a sfidarlo è l’avvocato Francesco Stella. Le urne riporteranno a un’amministrazione eletta dopo l’insediamento dei commissari prefettizi a novembre 2020.

Al voto a Borgia

Sono tre le liste che si sono sfidati a Borgia, da quella che fa capo al sindaco uscente Elisabeth Sacco a Giovanni Maiuolo e Marta Cristofaro, entrambi consiglieri comunali in opposizione della consiliatura in scadenza.

Gli altri comuni al voto

Argusto, Badolato, Cenadi, Chiaravalle Centrale, Cicala, Conflenti, Feroleto Antico, Jacurso, Martirano, San Sostene, Serrastretta, Soveria Mannelli, Soveria Simeri, Tirioloe Torre di Ruggiero Vallefiorita.