Riceviamo e pubblichiamo.

L’assessore Ziccarelli sarà ricordato come l’assessore dei grandi flop a Rende, per cui farebbe meglio a tacere e magari, ad impegnarsi, se ne è capace, a lavorare davvero e seriamente per il territorio. Fino ad oggi, infatti, il bilancio sui suoi mesi di assessorato è decisamente al di sotto dello zero. Ha solo collezionato flop dopo flop, portando la città di Rende, insieme al sindaco Manna, verso un vero e proprio declino con la chiusura delle attività commerciali, con la scomparsa della movida, con l’assenza di spettacoli e eventi, per non parlare, inoltre, della grave questione inquinamento, dell’emergenza idrica, spazzatura e degrado totale, gravi problematiche tangibile agli occhi di tutti i rendesi.

 

Tra i suoi flop c’è, ad esempio, del “Settembre Redese”, nonostante i nostri assessori avevano stilato un progetto risultato tra i migliori per la Regione Calabria, ed, invece, la sua esecuzione non ha riscosso alcun successo e ha avuto una scarsissima partecipazione di pubblico rispetto agli anni precedenti. Ma noi vogliamo ritornare a denunciare la chiusura delle tante attività commerciali sul territorio, costrette a chiudere serranda perché la città ormai si è spopolata a causa delle ordinanze restrittive del sindaco, che hanno spinto giovani e studenti universitari a trovare divertimento nei vicini comuni. E Ziccarelli che fa? Organizza anche gli incontri con i commercianti, ai quali incontri, però, prendono parte non più di tre o quattro operatori commerciali, forse suoi amici, mentre il 90 % dei titolari di negozi, bar, ristoranti di Commenda stilano una petizione contro l’ennesima azione scellerata della Giunta Manna, ossia l’isola pedonale su via Fratelli Bandiera. Vorremmo, poi, ricordare a Ziccarelli che se le scorie ci sono si devono ricercare nelle Camere di Commercio oppure negli Uffici Tributi del Comune”.

Coordinamento Giovani Ap Rende