C’è un dialogo aperto tra i consiglieri di opposizione del comune di Rende Carlo Petrassi e Massimiliano De Rose ed il segretario dimissionario del circolo Pd Francesco Adamo, per trovare una sintesi sul programma amministrativo e comporre uno schieramento di estrazione civica da proporre alla valutazione dei cittadini. Un’alleanza al cui interno ogni singolo componente liberamente mantiene le proprie ideologie politiche, convergendo però verso il condiviso obiettivo di dare una sterzata all’attività amministrativa nel territorio del Campagnano, in discontinuità con la cattiva gestione che ha scandito l’esperienza guidata da Marcello Manna. In vista del voto della prossima primavera dunque, ci potrebbe essere questa novità ai nastri di partenza della competizione elettorale, che si propone di rappresentare una ventata di freschezza nel panorama politico locale ed una valida alternativa ai partiti tradizionali.

Anche la Lega guarda al voto di Rende

Intanto, agli aspiranti già in corsa per la carica di sindaco, potrebbe aggiungersi anche un elemento della Lega di Salvini. Nei giorni scorsi si è registrata l’adesione del consigliere comunale Antonello Elia. Potrebbe essere il preludio di un impegno diretto della Lega nella competizione elettorale, attraverso una propria lista, chiaramente identificata dal simbolo del partito guidato dal Ministro degli Interni. I leghisti infatti ripudiano il civismo e, se le componenti del centrodestra dovessero invece partecipare con liste trasversali, rinunciando così a farsi identificare dal proprio contrassegno, sono pronti a correre con un proprio candidato a sindaco. In questo caso la scelta potrebbe ricadere su Gianfranco Bonofiglio.