L’esponente della Lega lo definisce un atto di cortesia per chi si insedierà alla guida della Giunta: «I locali vanno imbiancati, sanificati e rinnovati»
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Spirlì sbaracca, ma lo fa col cuore leggero di chi sa che, molto probabilmente, continuerà a respirare l’aria fine del decimo piano della Cittadella. A meno di un mese dalle elezioni, il presidente facente funzioni della Regione Calabria lascia l’ufficio del governatore e trasloca in un’altra stanza.
È lui stesso a raccontarlo in un post su Facebook: «Lascio, oggi, la stanza riservata al Presidente della Giunta Regionale e mi sposto in altra, assieme alla mia Struttura, per consentire i lavori di manutenzione. Ritengo che al futuro Presidente vadano consegnati dei locali imbiancati di nuovo, sanificati, rinnovati». Apriti cielo. Immediatamente una pioggia di commenti negativi ha stigmatizzato il presunto spreco di risorse destinate all’altrettanto presunto ammodernamento dell’ufficio. Tanto che Sprirlì si è visto costretto ad aggiungere un post scriptum: «Per i duri di comprendonio e per le persone in malafede: ho ritenuto garbato lasciare un mese prima dell’arrivo del futuro presidente i locali della presidenza della Regione. Credo sia doveroso far risanare, imbiancare e rinnovare i locali che sono la sala di rappresentanza dei calabresi, dopo un anno circa di permanenza, con centinaia e centinaia di visite ricevute. Rinnovare non significa riarredare, ma rinnovare».
E, poi, l’affondo polemico: «Un garbo che alla Presidente Santelli non era stato riservato, essendo stata salutata, al Suo arrivo, da un assessore e non già dal presidente uscente. Noi, grazie a Dio, siamo differenti. Anche rispetto alle tastiere tamarre telecomandate dalle ombre che cercano di oscurare il Cielo di Calabria».
Al netto della retorica da guerra elettorale, il succo è che Spirlì trasloca, forte però del ticket con Roberto Occhiuto che, in caso di vittoria del centrodestra alle elezioni del 3 e 4 ottobre, lo avrà al suo fianco come vicepresidente in quota Lega. Una possibilità che gli ultimi sondaggi danno come estremamente probabile, visto che il candidato di Fi potrebbe contare su un vantaggio di addirittura 20 punti percentuali su Amalia Bruni (Pd).
Ma in politica, si sa, mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco. E chissà che Spirlì - il quale ha preferito non candidarsi e puntare tutto sulla vittoria di Occhiuto - non sia costretto alla fine a traslocare più lontano da Germaneto.