«Ho rassegnato le dimissioni dalla Vicepresidenza della Commissione Riforme. Ieri, come è noto, la maggioranza ha scritto un’altra pagina nera nella storia del Consiglio regionale». Lo annuncia in una nota il consigliere regionale Francesco Pitaro.

«Dopo mesi di attesa – spiega -, dopo finanche l’istituzione di una nuova commissione per soddisfare gli appetiti della maggioranza, il Consiglio regionale di ieri è iniziato con ben 8 ore e mezza di ritardo perché, nonostante abbia acchiappato tutte le Presidenze delle commissioni, la maggioranza famelica non riusciva a soddisfare gli appetiti di tutte le componenti. Dopo 8 ore e mezza di attesa non condividendo il quadro politico che si stava delineando e il totale boicottaggio della minoranza siamo andati via. Ciò nonostante, la maggioranza, violando il Regolamento, non solo ha eletto i Presidenti delle Commissioni ma ha pure proceduto alla elezione dei Vice Presidenti la cui elezioni spetta alla opposizione. Ma, tuttavia, se l’opposizione non era in aula è di tutta evidenza che quell’elezione è giuridicamente nulla ed inesistente. Insomma, non solo la maggioranza ha ingoiato tutte le Presidenze ma si è sostituita illegalmente alla minoranza eleggendo i componenti che spettano di diritto all’opposizione. Tutto ciò ovviamente non è possibile e non è giuridicamente praticabile».

«Ma vi è di più – aggiunge Pitaro -. Sono stati eletti presidenti e vice presidenti e segretari delle Commissioni senza che i gruppi avessero proceduto alla designazione dei componenti! Anche ciò rende nulle ed inesistenti le elezioni. Ma se i gruppi non hanno preventivamente designato i propri componenti nelle commissioni come fa il consiglio ad eleggere gli uffici di presidenza delle Commissioni? Insomma, l’intero procedimento attivato ieri dalla maggioranza è nullo e le elezioni avvenute giuridicamente inesistenti e illegittime. Per tale ragione trattandosi di procedimento manifestamente illegale e in contrasto con il Regolamento ho rassegnato le dimissioni da Vice Presidente della Commissione Riforme trattandosi di elezione di esclusiva competenza della minoranza che non può arrogarsi la maggioranza. Chiedo, pertanto – è la conclusione del consigliere -, che il presidente Tallini ripristini la legalità e riconvochi il Consiglio regionale per la elezione ex novo di tutti gli uffici di presidenza di tutte le Commissioni».

 

LEGGI ANCHE: