Gli stipendi erano fermi dal 2007, con una deliberazione dell’Ufficio di presidenza di Palazzo Campanella sono stati rideterminati per circa 90 dipendenti. Il provvedimento avrà effetto dal primo dicembre e costerà alla Calabria oltre 390mila euro ogni dodici mesi
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Sarà un Natale ricco di novità per alcuni dei componenti delle Strutture speciali del Consiglio e della Giunta regionale della Calabria. Sotto l’albero, coloro che svolgono attività in qualità di componente interno e supporto tecnico interno vedranno i loro stipendi lievitare per effetto della deliberazione n°59 dello scorso 16 novembre licenziata dall’Ufficio di presidenza di Palazzo Campanella.
I loro stipendi passeranno infatti da 2284 euro e rotti a 2650, con una differenza in soldoni di circa 365 euro in più al mese che in un anno arrivano alla cifra di 4387 euro circa. Gli “interni” che potranno godere dell’aumento natalizio dovrebbero essere circa 90, il che significa che al netto delle economie esaltate a più riprese in questa legislatura, l’ente regionale adeguerà gli stipendi di una parte delle strutture speciali per una cifra di oltre 390mila euro all’anno che inciderà sui bilanci di Consiglio e Giunta.
Il corposo aumento è, per così dire, frutto della congiuntura economico sociale che sta attraversando il Paese. «Alla luce degli indici del costo della vita rilevati ufficialmente dall'Istat – è scritto nella determina – si ritiene di dover procedere alla rideterminazione del trattamento economico da corrispondere al personale dipendente del Consiglio regionale e della Giunta regionale della Calabria assegnato alle strutture speciali del Consiglio regionale in qualità di componente interno e supporto tecnico interno, prevedendo che l’indennità accessoria venga determinata dalla differenza tra un importo posto a base di calcolo stabilito in euro 2.650,00 (duemilaseicentocinquanta/00) e lo stipendio tabellare in godimento».
Un passaggio che sostanzialmente modifica la disciplina riportata dalla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 16 del 5 giugno 2007, recante “Determinazione trattamento economico strutture speciali in attuazione dell’articolo 1 della L.R. 19 aprile 2007, n. 8”, nella parte in cui disciplina il trattamento economico del personale di giunta e Consiglio. Ma la modifica riguarda soltanto le componenti e i supporti tecnici interni, visto che si specifica di confermare le previsioni relative al trattamento economico del segretario particolare, del responsabile amministrativo, del collaboratore esperto e dell’autista assegnati alle strutture speciali del Consiglio regionale, ricordando anche che l’articolo 1, comma 2, della legge regionale 19 aprile 2007, n. 8 prevede che ai componenti, ai supporti tecnici ed agli autisti delle strutture speciali, nonché ai collaboratori esperti dei Consiglieri, non può essere riconosciuta, a parità di funzioni svolte, alcuna differenza retributiva legata al possesso del diploma di laurea.
La modifica dello stipendio per le componenti “interne” avrà effetto dal 1° dicembre di quest’anno, con applicazione del principio di competenza a valere sul bilancio del Consiglio regionale 2023-2025.