Dopo la decisione assunta in Conferenza dei Capigruppo lunedì scorso, il presidente Filippo Mancuso ha convocato il Consiglio regionale per martedì 14 dicembre alle ore 16. Quattro i punti all’ordine del giorno di una seduta che si annuncia ricca di spunti vista anche l’importanza degli argomenti su cui dovrà esprimersi l’aula.

Il Consiglio regionale

Intanto, l’assemblea procederà all’ approvazione del “Programma di Governo” del presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto. Punto, questo, già all’ordine del giorno della scorsa seduta, ma rinviato.

Si passerà poi all’analisi del Bilancio di previsione. Provvedimento molto atteso e la cui approvazione eviterà all’Ente di andare in esercizio provvisorio. Il “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2022-2024" (relatore, il consigliere Cirillo), si sostanzia in una mpoanovra da 6,3 miliardi.

Al terzo punto all’ordine del giorno spunta l’Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale calabrese denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione Calabria – Azienda Zero” (relatore, il consigliere Caputo), di cui ha parlato proprio oggi il presidente Occhiuto a margine del giudizio di parifica rilasciato dalla Corte dei Conti al Rendiconto 2020.

La riorganizzazione della sanità

Riorganizzare ed efficientare il sistema della sanità, per migliorare la qualità e le prestazioni sanitarie, provando a superare la frammentazione del settore è l’obiettivo del governo Occhiuto che vuole imprimere una vera svolta alla madre di tutte le battaglie. E lo farà attraverso la creazione di una Azienda sanitaria unica sulla scia delle esperienze positive registrate già in altre regioni come il Veneto il Lazio e il Piemonte.  

L’idea è stata già illustrata ai capigruppo di Palazzo Campanella nella seduta della Conferenza di lunedì scorso, quando in compagnia del sub commissario Maurizio Bortoletti, il presidente della giunta regionale Occhiuto ha spiegato i motivi che spingono l’esecutivo in questa direzione.

Quarto ed ultima proposta di legge inserita all’ordine del giorno, su iniziativa del presidente Mancuso, è la "Razionalizzazione e miglioramento dell'offerta assistenziale nel territorio regionale", che altro non è che l'unificazione delle Aziende ospedaliere "Pugliese Ciaccio" e "Mater Domini", aventi sede nella città capoluogo di regione. L'attuazione della fusione è affidata al protocollo d'intesa tra il commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro nella Regione Calabria ed il Rettore dell'Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, che definisce i rapporti in materia di attività integrate di didattica, ricerca ed assistenza e stabilisce i criteri generali per l'adozione degli atti normativi interni, compreso l'atto aziendale. Si prevede che la sottoscrizione del protocollo d'intesa avvenga entro un anno dall'entrata in vigore della legge.

Palazzo Campanella, stante l’emergenza epidemiologica in atto, rimane ancora off limits per stampa e curiosi: la seduta si terrà infatti a porte chiuse.