«Ancora una volta, durante la mia attività di verifica e monitoraggio della gestione dei finanziamenti, mi sono trovato di fronte all'ennesima incongruenza nell'assegnazione e nella spesa da parte degli uffici regionali. Faccio riferimento, in particolare, alla delibera della giunta regionale (n. 439 del 30 novembre 2020) in cui veniva richiesto al dipartimento Infrastrutture, lavori pubblici, mobilità e al dipartimento Ambiente di individuare una serie di interventi finanziabili attraverso la gestione dei fondi ministeriali del Piano di sviluppo e coesione».

È quanto afferma il consigliere regionale del Partito democratico Ernesto Alecci. «Gli ambiti di interesse previsti dalla delibera - aggiunge Alecci - facevano riferimento alla riduzione del rischio idrogeologico, alla viabilità, alla messa in sicurezza e sviluppo di sistemi di trasporto pubblico, alla rigenerazione urbana etc. A seguito di quanto richiesto, il Dipartimento pubblicava una manifestazione d'interesse rivolta agli enti locali per verificare la presenza di interventi urgenti sul territorio, stilando un elenco di progetti, di cui ben 25 relativi alla viabilità. Tale elenco veniva poi trasmesso al Dipartimento programmazione unitaria l'8 luglio 2021. Successivamente, il Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) con la delibera n. 79 del 22 dicembre 2021 assegnava le risorse per le opere da realizzare includendo solo 16 interventi a fronte dei 25 segnalati».

«Ad oggi, dunque, dai finanziamenti previsti sono rimaste di fatto escluse alcune opere, anche urgenti, che riguardano l'adeguamento di strade che da molti anni attendono di essere completate e messe in sicurezza. Strade che in alcuni territori di montagna o vicino al mare rappresentano importanti vie di comunicazione per turisti e residenti, in tutte le province della nostra regione».

«A rendere tutto ciò ancora più paradossale - sostiene ancora il consigliere regionale - è il riscontro che degli oltre 46 milioni di euro stanziati sono stati finanziati progetti per soli 33 milioni circa. Ma non è tutto. Rileggendo la graduatoria degli interventi si evidenzia come siano stati finanziati progetti con un punteggio inferiore rispetto ad altri con un punteggio superiore. Per questo motivo ho presentato un'interrogazione al presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, anche in virtù della sua delega alla Programmazione, per conoscere la motivazione che sta alla base dell'esclusione di questi 9 interventi, già ammessi e provvisti di progetto definitivo».

«Perché non sono stati spesi tutti i fondi stanziati e perché sono stati finanziati progetti con un punteggio inferiore rispetto ad altri? Intendo fare chiarezza sulla situazione e capire dove si sia inceppato un procedimento che a rileggere le carte sembra lineare e consequenziale nel suo svolgimento. Eppure, in Calabria, può succedere anche questo».