Per il leader del movimento conferma la necessità di dare spazio ai ragazzi: «Una proposta semplice quanto rivoluzionaria»
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Si è formalmente costituito ieri, attraverso un webinar molto partecipato, il Gruppo giovani di Tesoro Calabria, in realtà è attivo già da lungo tempo. Sarà coordinato da Gennaro Chirillo di Gizzeria, laureando in ingegneria civile. Si tratta di una componente fondamentale per un movimento civico che guarda al futuro e vuol trarre grande energia dal contributo delle nuove generazioni. La notizia viene riportato in un comunicato stampa.
«L’idea che stiamo per proporre ai calabresi – esordisce Carlo Tansi - è finalizzata a rompere gli schemi con il passato. E a chi ci accusa di andare alla ricerca della trovata originale o sensazionalistica a ogni costo, rispondiamo che alla Calabria basterebbe una neanche poi tanto lunga serie di progetti sensati per sistemare molte cose. Nell’occasione – aggiunge - la proposta è tanto semplice quanto rivoluzionaria. Si parla dell’istituzione di un assessorato ai Giovani. Un organismo naturalmente affidato a un giovane con intorno una struttura composta da coetanei o quasi. Una sfida, lo sappiamo. Ma necessaria per far sì che della linfa vitale della nostra terra non si discuta soltanto per riempirsi la bocca e lucrare un po’ di voti. Il solito cliché a cui i vecchi marpioni della 'politica politicante' si aggrappano per cercare di mettere fieno in cascina in campagna elettorale salvo poi fare marameo».
Parole attraverso le quali ha sottolineato l’importanza di una delega conferita ai giovani per i giovani: «Non possiamo accettare che i grandi cervelli e le più genuine passioni della stagione più ruggente della vita della nostra terra siano vittime di inganno o al massimo oggetto di baratto dei cacciatori di consensi di lungo corso. Atteggiamenti truffaldini – evidenzia - che innalzano la già intollerabilmente alta soglia di emigrazione professionale. Una partenza verso altri lidi d’Italia, d’Europa e in non pochi casi addirittura del mondo, che arricchisce gli altri e impoverisce noi. E attenzione che non ragioniamo solo in termini economici. No, non è affatto così, perché qui c’è prima di tutto un patrimonio umano che stiamo inesorabilmente dilapidando. E non da ieri o avantieri, bensì da decenni. È infatti dagli anni Settanta-Ottanta, che dalla Calabria non si parte con la valigia di cartone. Ma nemmeno unicamente per la mancanza di lavoro in generale. Semmai – afferma ancora Tansi – proprio per l’assenza della chance di valorizzare i tantissimi elementi più altamente scolarizzati. Che, beninteso, non valgono più di quelli meno qualificati. Il concetto, al contrario, è che i primi possono generare ricchezza, sviluppo e quindi opportunità, per loro ma anche e soprattutto per i secondi».
Basti pensare «all’emergere delle cosiddette start-up che quasi sempre non producono solo lavoro per gli ideatori di un progetto, ma anche per chi poi lo deve portare a esecuzione e per il relativo indotto generato. Un positivo effetto trascinamento, se mi consentite l’espressione di enorme portata e inestimabile valore. C’è poco da dire». Il presidente di Tesoro Calabria ha dunque le idee chiare sulla tematica giovanile e conclude la nota, asserendo: «Ci batteremo insieme non per imporre l’idea che è già ampiamente condivisa nel Movimento e nella coalizione, bensì per darle compiutezza e completa attuazione. La nostra amata regione deve ripartire anche da questo, considerato come senza soluzioni anche facili, lo ribadiamo, ma finora apparse lontane anni luce dalla realizzazione per incapacità o persino peggio per mancanza di interesse da parte della classe dirigente, non ripartiremo. Mai. E senza il sostegno della componente più… verde del nostro tessuto sociale appare molto difficile parlare di speranze. Ragion per cui, nel chiudere, riaffermiamo la volontà di dare amplissimo spazio al folto gruppo dei ragazzi del Movimento, che con noi sarà protagonista in modo effettivo e non soltanto per una questione di pura facciata».