VIDEO | Il presidente f.f. Nini Spirlì dopo le interlocuzioni con i partiti è pronto a interrogare il Governo sulla reale fattibilità della tornata elettorale a febbraio. Tra le date più probabili quella già fissate per le comunali (ASCOLTA L'AUDIO)
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Ancora incertezza sulla data delle prossime elezioni regionali fissate per il 14 febbraio. Dopo le varie interlocuzioni con i partiti il presidente della giunta f.f. Nino Spirlì avrebbe deciso di scrivere al Comitato tecnico scientifico e al Ministro Boccia per avere un parere in ordine alla fattibilità della tornata elettorale in considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dell’istituzione di nuove zone rosse in Calabria.
Spirlì vorrebbe arrivare ad una decisione condivisa con tutti i gruppi politici. Ma se il centrosinistra si è già espresso per il rinvio delle elezioni, nella maggioranza le posizioni sono variegate e per questo proprio in queste ore si susseguono le riunioni alla Cittadella.
Si delinea soprattutto una diversità di vedute tra giunta e consiglieri. Gli assessori sono quasi tutti per il rinvio, da Francesco Talarico a Sandra Savaglio fino al rappresentante di Fdi Fausto Orsomarso.
I gruppi consiliari invece vorrebbero mantenere il 14 febbraio convinti della fattibilità delle operazioni di voto e di poter vincere a mani basse. Soprattutto Forza Italia insiste per il mantenimento della data, mentre Lega e Fdi hanno posizioni più aperte al confronto anche con il governo nazionale.
«Ci sono – ha spiegato Spirlì - delle interlocuzioni con i gruppi regionali, allo stesso modo c'è un'interlocuzione continua con il governo. Decideranno e decideremo tutti quanti insieme nelle prossime ore quello che è meglio pe la Calabria. Sono convinto che con la pazienza e le buone pratiche politiche e del buon senso si arriverà a una soluzione rapidamente. Non mi fate anticipare o dire altro, però – ha proseguito Spirlì - sono convinto che tutti insieme, e con una disponibilità anche nelle mediazioni, si otterrà, come al solito, un grande risultato. I calabresi non hanno mai deluso i calabresi e quando l'hanno fatto non erano dei buoni calabresi. Sul solco tracciato da Jole Santelli sono convinto che oggi nessuno riuscirà a scalfire la certezza della buona rappresentanza anche e soprattutto politica».
La situazione, dunque, si mantiene molto delicata perché domani in Consiglio regionale arriva la manovra finanziaria e tutto servirebbe al centrodestra tranne che presentarsi diviso al momento del voto sul bilancio di previsione che deve essere approvato necessariamente entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio.
In ogni caso i termini di legge per votare entro il 14 febbraio sono strettissimi e arrivare al deposito delle liste entro il 13 gennaio sembra essere al limite della fattibilità anche in considerazione delle limitazioni agli spostamenti e al periodo festivo.
La decisione sul rinvio, dunque, potrebbe arrivare nelle prossime ore o essere direttamente annunciata in Consiglio regionale. Tra le ipotesi al vaglio quella di un rinvio delle elezioni al 28 marzo, data già prevista per le comunali.