Catanzaro - Una campagna elettorale anomala, dai toni bassi e in qualche caso prosaici, vivrà quasi certamente un sussulto al suo atto finale. Domani a Cosenza arriveranno Matteo Renzi e Angelino Alfano. Da ieri è già in Calabria Giorgia Meloni.  Silvio Berlusconi si è limitato invece a un intervento telefonico per incoraggiare la corsa non semplice a palazzo "Alemanni" di Wanda Ferro. "Forza Wanda, ce la farai, d'altro canto sei una donna...di Ferro, e quindi sarai la presidente della Regione Calabria". Intanto prosegue la diatriba tutta interna a quel centrodestra che un tempo faceva sfracelli in Calabria ed oggi arranca paurosamente. Diviso in mille rivoli.

L'ex governatore Giuseppe Scopelliti nelle scorse ore ha lanciato una provocazione non da poco all'ex commissario della provincia di Catanzaro. "Con me in campo il centrodestra avrebbe vinto facilmente".

Dichiarazioni al vetriolo, tanto più a 48 ore dalla chiusura della campagna elettorale. Forse una risposta al ripetuto appello alla discontinuità con gli ultimi quindici anni di regionalismo da parte di Wanda Ferro.

La palla è stata colta immediatamente al balzo da Nico D'Ascola. "Con una sola frase Giuseppe Scopelliti ha dimostrato due cose secondo il candidato di Alternativa Popolare: che la candidata presidente di Forza Italia non può rivendicare alcuna discontinuità col passato e che alla candidatura di Wanda Ferro non crede neanche lui, che pure la sostiene".

 

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Le liste: Centrosinistra, Centrodestra, Alternativa Popolare, Movimento 5 stelle, L'Altra Calabria