VIDEO | Bocciata la linea di Renzi e Magorno troppo vicina alla Lega di Salvini. Il senatore calabrese dopo la creazione dell'intergruppo parlamentare con Forza Italia e il Carroccio non ha perso occasione per lodare l'operato del presidente della giunta ff Spirlì
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Una vera e propria fuga di massa è quella attuata dai dirigenti di Italia Viva in Calabria. Ben 11, tutti insieme, hanno deciso di lasciare il partito di Matteo Renzi che non si interesserebbe dei problemi della Regione strizzando l’occhio alla destra come avvenuto con la creazione dell’intergruppo parlamentare per la costruzione del ponte sullo Stretto che ha visto la partecipazione anche di parlamentari provenienti da Lega e Forza Italia.
A lasciare in tronco il partito che veleggia ormai stabilmente sotto il 3% dei consensi sono big del calibro di Stefania Covello e Bianca Rende insieme a molti coordinatori provinciali e componenti dell’assemblea nazionale. Tutti arcistufi anche della linea adottata dal senatore Ernesto Magorno che dopo la creazione dell’intergruppo non ha mancato un’occasione per tessere le lodi dell’operato del presidente della giunta ff Nino Spirlì, confermando la sua marcia di avvicinamento al partito di Salvini, magari con l’obiettivo di poter ottenere una candidatura utile per le prossime politiche che possa riportarlo a palazzo Madama.
Il fuggi fuggi da Italia Viva sembra poi avere una destinazione precisa che per molti sarà un ritorno a casa: il nuovo Pd moderato targato Enrico Letta tenta moltissimi, così come lo fanno le liste di Nicola Irto per le regionali. Le interlocuzioni con l’ex presidente del Consiglio regionale sono avviate da tempo e potrebbero avere esiti positivi in diversi casi.
Il Pd del resto è attivissimo nel lanciare il nuovo corso politico dopo la fine della gestione di Nicola Zingaretti.
Enrico Letta ha incontrato Nicola Oddati che avrà un ruolo chiave nell’Assemblea nazionale e poi il responsabile Enti Locali Francesco Boccia per fare il punto sulle elezioni d’autunno. Confermata l’ipotesi di lavoro che vuole arrivare all’alleanza strutturale con il M5S di Giuseppe Conte a tutti i livelli e, quindi, anche in vista delle prossime competizioni elettorali. Nuove conferme al percorso intrapreso in Calabria con la scelta di puntare su Nicola Irto che continua a lavorare alla liste per allargare il più possibile la coalizione.