Elezioni regionali 2014 – “Forza Italia è in mano a un cerchio tragico di 4-5 dirigenti, nelle istituzioni senza alcun consenso” ha spiegato Gentile, in una intervista al Corriere della Calabria. E’ tempo di festeggiamenti per l’Ncd, che ha rotto con Forza Italia alla vigilia delle regionali, e con Nico D’Ascola ha superato la soglia di sbarramento, vincendo la sfida interna al centrodestra.


“Ce l’ho con quella parte di centrodestra che è scesa in campo con il solo obiettivo di cancellare me e la mia famiglia dalla scena politica calabrese – ha aggiunto – volevano cancellarci, alla fine si sono cancellati loro stessi. (..) Il voto democratico ci premia come partito in grado di interpretare le ansie e le esigenze di segmenti cattolici, liberali, riformisti, tenuti insieme da un progetto politico vincente”.


“Collaborazione con Oliverio? Siamo molto sereni e consapevoli della bontà della nostra proposta politica – continua Pino Gentile – come rappresentate del Nuovo centrodestra, ribadisco la disponibilità del nostro partito a discutere, a confrontarci su progetti seri e riforme di cui la Calabria ha estremo bisogno. (…)E’ necessario che il prossimo consiglio regionale possa essere adeguato ai bisogni di un regionalismo equilibrato. La Calabria è come una squadra di calcio in crisi che deve unire esperienza e fantasia, separando i fatti di governo con quelli istituzionali”.