Dopo la bufera giudiziaria che ha travolto Fratelli d'Italia in riva allo Stretto arriva l'annunciata rivoluzione. A lui il compito di traghettare Fdi alle prossime comunali raccogliendo l'eredità di Edmondo Cirielli
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Giorgia Meloni è stata di parola. Aveva promesso la rifondazione di Fratelli d’Italia in riva allo Stretto e il primo passo in questa direzione è appena arrivato. Denis Nesci è stato nominato commissario provinciale del partito, prendendo il posto del deputato Edmondo Cirielli. Nesci, originario di Laureana di Borrello, aveva fatto il botto alle ultime elezioni europee raccogliendo 26mila voti e piazzandosi subito dopo Raffaele Fitto.
Gli arresti di Nicolò e Creazzo
Meloni aveva perso le staffe dopo l’arresto del consigliere regionale Domenico Creazzo, appena eletto nelle file di Fdi. Arresto seguito, pochi mesi prima, quello di un altro consigliere regionale, Alessandro Nicolò, che aveva ricoperto anche l’incarico di commissario provinciale.
La leader del partito aveva attribuito pesanti responsabilità a Cirielli nella composizione delle liste e annunciato la sua rimozione. Giorgia Meloni ha poi “punito” i Fratelli reggini (Giuseppe Neri ancora non l’ha digerita) non richiedendo postazioni di governo a Jole Santelli. Dopo il risultato ottenuto alle elezioni, invece, era stato dato per scontato che la presidenza del Consiglio regionale sarebbe andata ad un reggino del partito.
L’esplodere dell’emergenza Covid ha poi suggerito di rinviare ogni operazione di questo tipo. Adesso, con l’allentarsi dell’emergenza sanitaria, Meloni ha deciso di non perdere più tempo e ha inviato la prima nomina che era nell’aria, ma che ha avuto un’accelerazione dopo le ulteriori evoluzioni della politica reggina.
La candidatura a sindaco di Bombino
Appena qualche giorno fa, su facebook, è nato il Comitato spontaneo “BforReggio” per sostenere la candidatura a sindaco dell’ex presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino. Tra i supporter del progetto politico i vari Giuseppe Agliano, Ernesto Siclari, Daniele Romeo, Demetrio Arena e molti esponenti di quella che fu l’area ex scopellitiana. Più o meno gli stessi uomini che hanno sostenuto la candidatura di Domenico Creazzo alle regionali.
Poiché alcuni dei sostenitori sono all’interno di Fdi, e anche esponenti della direzione, la vicenda non è passata inosservata a Roma che ha colto l’occasione per dare un segnale chiaro. E, a quanto, pare nell’agenda di Nesci, ai primi punti all’ordine del giorno, ci sarà la risoluzione di questo problema.
Le dichiarazioni di Nesci
«Accolgo con gratitudine e senso di responsabilità la designazione del partito quale Commissario provinciale Reggio Calabria di Fratelli d’Italia, in particolare in una fase così delicata per la vita del nostro Paese – le dichiarazioni di Nesci - Nonostante l’isolamento sociale al quale siamo tutti costretti, non può e non deve essere sacrificato il lavoro di organizzazione capillare e di radicamento territoriale del nostro partito, in attesa di un ritorno ad un pieno ed autentico confronto tra le persone.
Desidero ringraziare la nostra leader Giorgia Meloni, per la fiducia che ha da sempre riposto nella mia persona, insieme al Responsabile Organizzazione Giovanni Donzelli. Intendo ringraziare, altresì, chi mi ha preceduto in questo importantissimo ruolo, Edmondo Cirielli, il quale, pur da commissario non appartenente al territorio, ha profuso un grandissimo impegno per la crescita di Fdi in tutta la provincia di Reggio Calabria. Ancora un grazie al commissario regionale Wanda Ferro per la stima che mi ha sempre dimostrato, a Fausto Orsomarso, che nella sua veste di dirigente nazionale mi ha sempre sostenuto con grande convinzione, ed al consigliere Massimo Ripepi, Commissario della città Metropolitana, con il quale lavoreremo in stretta sinergia. Mi metterò a lavorare sin da subito per riorganizzare e rafforzare il partito in provincia di Reggio Calabria al fine di favorire un processo di rinnovamento, necessario per affrontare le nuove sfide alle quali il partito Fratelli d’Italia ed il nostro territorio saranno chiamati».
«Lavorerò – annuncia Nesci - per costituire un nuovo esecutivo provinciale e per riorganizzare i circoli cittadini in tutti i 96 comuni della provincia e, con il sostegno del commissario di Reggio Calabria, ci adopereremo per allargare il campo a forze nuove, cercando di raccogliere adesioni dal mondo dell’associazionismo e delle professioni, anche con il supporto del movimento giovanile universitario, in particolare di Azione Universitaria – vera forza propulsiva per un partito che vuole crescere e radicarsi in settori importanti della società civile, nella figura del giovane Pasquale Oronzio Coordinatore Nazionale. Le parole chiave saranno rinnovamento, necessario per dare nuovo slancio ad un progetto così ambizioso, e rispetto, in particolare per chi lavora da tempo per Fratelli d’Italia, nel solo interesse esclusivo dei reggini e del partito».
Neanche un accenno, dunque, ai fermenti interni e alla nascita del nuovo Comitato che pare essere molto eloquente.
Il plauso dei consiglieri metropolitani
Ad esprimere plauso per la svolta impressa al partito anche i consiglieri comunali e metropolitani. «La nomina di Denis Nesci premia l’impegno sull’intero territorio al servizio del partito e la promozione dei suoi valori sociali e politici - con queste parole i consiglieri comunali Massimo Ripepi (Commissario metropolitano del partito), Antonio Pizzimenti (Capogruppo in Consiglio comunale) e i consiglieri metropolitani Luigi Dattola e Demetrio Marino, accolgono la scelta del partito nazionale di affidare la guida provinciale di Fratelli d’Italia al dirigente nazionale originario di Laureana di Borrello - Denis Nesci saprà certamente riorganizzare e preparare il partito alla sfida fondamentale di autunno, nella quale, dopo le elezioni comunali di Reggio Calabria, si dovrà subito lavorare alla costruzione di un gruppo dirigente che possa essere protagonista anche nella composizione del Consiglio Metropolitano».