Stavolta alla sede degli azzurri i leghisti non sono stati neanche invitati all'interpartitica organizzata da Francesco Cannizzaro. Alla fine però non si sono presentati neppure gli esponenti del partito della Meloni. E la riunione, ancora una volta, è stata aggiornata. Per sciogliere il nodo del candidato sindaco si dovrà aspettare ancora
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Il centrodestra a Reggio Calabria continua ad essere nel pantano. Dopo il flop di qualche settimana fa per il tavolo interpartitico, si registra adesso una nuova battuta a vuoto. Rispetto all’ultima volta si trattava di un incontro meno formale, ma il risultato è stato lo stesso: alla segreteria provinciale di Forza Italia, al cospetto del deputato Francesco Cannizzaro, si sono presentati soltanto Udc e Sovranisti. Nessuna traccia, di nuovo, di Lega e Fdi.
Con un ulteriore particolare che potrebbe essere molto indicativo. Stavolta la Lega non era stata contattata per partecipare alla riunione e Fdi, per ordini dall’alto, avrebbe inviato all’ultimo istante delle giustificazioni di “pregressi impegni” per non partecipare all’incontro. Quasi per solidarietà, verrebbe da dire. Non si riesce, dunque, ad invertire la rotta all’interno del centrodestra reggino e Francesco Cannizzaro, a questo punto, rischia di trovarsi isolato senza un cambio di strategia.
Lega e Fdi stanno dimostrando di marciare compatti, sia a livello regionale che comunale, e non accettano nessun tipo di fuga in avanti per le candidature a sindaco e governatore.
In questo momento poi, con tutta evidenza, si aspettano le evoluzioni del governo nazionale, la cui tenuta è sempre di più messa in discussione con le conseguenze relative nella politica delle alleanze. Se Giovanni Toti dovesse portare a termine il suo progetto, il futuro del centrodestra italiano e sovranista potrebbe essere anche senza la Forza Italia di Berlusconi. O, comunque, non certo con una Forza Italia che pensa di poter dare le carte e distribuire le candidature, così come avveniva un tempo.
Bisognerà, dunque, attendere ancora qualche settimana per capire come si muoverà il centrodestra in riva allo Stretto. La decisione sul candidato sindaco, inoltre, è legata a doppio filo a quella del candidato governatore e le decisioni finali saranno prese a Roma. Per ricostruire quantomeno il tavolo del centrodestra, però, sarà necessario che tra Fi, Lega e Fdi arrivi un chiarimento. Altrimenti alcune poltrone continueranno a rimanere vacanti nonostante i ripetuti tentativi del commissario provinciale degli azzurri.