La Regione Calabria è pronta a fare la sua parte a sostegno dei sindaci della rete Recovery Sud. Si dice convinto il consigliere regionale di maggioranza, Baldo Esposito, l’unico esponente di palazzo Campanella intervenuto nell’assemblea di Borgia. «Credo che proprio il fatto di avere a Roma un governo di larghe intese – ha dichiarato l’esponente del centrodestra – possa favorire quella incisività che i sindaci hanno chiesto con la due giorni calabrese».

All’indomani dell’assise che ha visto convergere nella cittadina del Catanzarese amministratori da tutte le regioni del Sud, anche per i primi cittadini calabresi è tempo di bilanci.

La relazione sul tema della sanità è stata affidata a Filomena Greco, sindaco di Cariati, che dopo aver ricordato che alle regioni del Sud tocca «si e no un miliardo a testa», ha superato il tema dei limiti del Pnrr sostenendo che «è inutile dire che questi fondi vanno solo per il rilancio dell’economia, noi dobbiamo evitare che si ricada nella pandemia trovando risorse per garantire il diritto costituzionale alla salute». Rosanna Mazzia, sindaco di Roseto Capo Spulico, ha relazionato sul tema del potenziamento dei borghi. «Sul tema degli investimenti in cultura – ha detto - che sembrano insufficienti tanto al Nord che al Sud, dovremmo sforzarci di chiedere un riequilibrio non solo territoriale ma anche interno per avvantaggiare le periferie rispetto ai centri urbani più grossi».

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