VIDEO | Il coordinatore regionale Mandoliti definisce un paradosso la posizione della Cittadella che «condanna il furto dei fondi per l'agricoltura ma non quelli del Recovery»
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«I sindaci calabresi che hanno disertato l’assemblea di Borgia hanno perso una straordinaria occasione per dimostrare che effettivamente intendono difendere i loro territori». È diretto Paolo Mandoliti, coordinatore regionale del Movimento 24 Agosto per l’Equità territoriale, che così commenta il tema dei numeri all’indomani della due giorni nella cittadina del Catanzarese.
Il meridionalista di Cosenza ha relazionato, partecipando alla stesura del Libro Bianco trasmesso al governo Draghi, e, insieme ad altri attivisti, ha seguito il dibattito serrato intorno ad una partecipazione che dopo l’adesione tramite delibera di quasi 300 Comuni meridionali alla rete Recovery Sud, per alcuni è stata «scarsa», mentre per altri è da classificare come «un fatto marginale, perché il movimento dei sindaci da mesi si tiene in contatti anche con forme diverse».
Mandoliti ha criticato però anche la mancata partecipazione di delegati della giunta regionale e del Consiglio, con la sola eccezione di Baldo Esposito – che ha preso pure la parola sostenendo l’iniziativa degli amministratori meridionali. «Mi sembra strano ed è paradossale – ha concluso – che la giunta regionale calabrese mentre giustamente si schiera contro lo scippo dei 400milioni di euro dei fondi per l’agricoltura non dica nulla contro il furto commesso ai danni del Sud con il taglio di oltre 100 miliardi nel Recovery».