«Nella Legge di bilancio 2020 – spiega il consigliere - è stata autorizzata la spesa di un milione di euro e la ripartizione per oltre il 60 per cento spetta alle regioni del Centro sud»
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«La situazione relativa al fenomeno del randagismo nel Comune di Lamezia Terme sta toccando livelli inaccettabili. Tenuto conto che le competenze per contrastarlo sono anche in capo ai comuni e che la condizione economica in cui si trova l’ente rende complicato recuperare i fondi necessari per intervenire con l’efficacia dovuta, ho protocollato una mozione affinché il sindaco e la giunta predispongano gli atti necessari per aderire al Fondo Prevenzione Randagismo».
A dichiararlo è il consigliere comunale di Lamezia Terme Mimmo Gianturco intervenendo su una questione da anni emergenziale e che si è aggravata negli ultimi anni con l’aumento degli abbandoni ma anche delle aggressioni, basti pensare ai due cani presi a fucilate.
«Nella Legge di bilancio 2020 – evidenzia l’esponente di Fratelli d’Italia - è stata autorizzata la spesa di un milione di euro per le finalità della Legge 281/1991 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) per la realizzazione di piani straordinari di prevenzione e controllo del randagismo e la ripartizione per oltre il 60 per cento spetta alle regioni del centro sud».
«Ritengo che l’amministrazione – conclude - debba iniziare a dare delle risposte ai cittadini, alle associazioni e ai tanti volontari animalisti e il Fondo Prevenzione Randagismo potrebbe rappresentare una buona opportunità».