È una partita politica ingarbugliata quella relativa alle elezioni per il presidente della Provincia di Cosenza, intrecciata anche con l'appuntamento delle regionali. Già in campo l'uscente Franco Iacucci, al quale viene imputato di aver indetto il voto per il 7 febbraio in piena pandemia e anticipatamente rispetto a quella per il rinnovo del consiglio provinciale.

Minacciato il ricorso al Tar

Nulla da eccepire in merito sul piano normativo, né dal Governo nazionale sono giunte indicazioni per uno spostamento ad altra data. Ma il centrodestra non ci sta e mentre uno dei papabili candidati, Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore, agita lo spettro di un ricorso al Tar per imporre il differimento, Eugenio Aceto, esponente di Forza Italia nell'assemblea di Piazza XV Marzo, conferma una clamorosa azione di protesta nel caso non dovessere arrivare il rinvio

Faremo gli spettatori

«Abbiamo diversi amministratori capaci su cui contare e siamo pronti anche con la raccolta delle firme. Ma il Pd ha insistito per posticipare le regionali e adesso anche noi pretendiamo si faccia altrettanto con questo appuntamento. Altrimenti non parteciperemo». Ecco l'intervista