Alta tensione all'interno di uno dei seggi allestiti nella città di Catanzaro per consentire le operazioni di voto utili all’elezione del segretario del Partito Democratico in programma nella giornata di oggi. A soffiare sul fuoco delle polemiche Alessia Bausone che già ieri aveva segnalato alcune irregolarità nella composizione del seggio.


In particolare, alcuni esponenti della mozione Martina avevano sconsigliato l’allestimento di un seggio rappresentativo di un circolo, quello di Catanzaro Lido, di fatto inesistente e con un segretario, Daniela Critelli, dimissionario. E nei fatti in quella sezione non si erano neppure svolte le votazioni per la chiusura delle convenzioni. Si era in ogni caso riusciti a trovare una mediazione attraverso la nomina di un garante individuato in Andrea Falvo, componente della commissione provinciale per il congresso, e di due organizzatori individuati in Francesco Passafaro e Alessia Bausone.


Proprio lei che già ieri aveva però sollevato gravi dubbi sulla composizione del seggio. La battaglia è, dunque, proseguita di nuovo questa mattina all’interno della sede dopo lavoro ferroviario. È qui che a causa della bagarre è dovuta intervenire la Digos, che però ha fatto allontanare l’esponente democrat, invitandola a presentare eventualmente un ricorso. Le operazioni di voto stanno proseguendo regolarmente benché il segretario provinciale, Gianluca Cuda, ed esponente della mozione Martina ha dichiarato la nullità del seggio e quindi anche del voto.

«Prendo atto che sta votando tutta gente abusiva, in un seggio autoproclamato e composto abusivamente guidato da Benedetta Primerano», ha commentato la Bausone in un video girato all’interno del seggio.

 

l.c. 

 

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