La nota e combattiva esponente del Pd, Alessia Bausone, è stata aggredita e insultata durante l’allestimento di un seggio per le primarie a Catanzaro Lido. «Sono stata accerchiata e additata di essere “ciuccia” e “serva mandata da qualcuno”».


Secondo quanto dichiarato dalla stessa Bausone, sarebbero state violate le norme del regolamento e anche quelle relative alla composizione del seggio. A detta dell’esponente democrat, infatti, la componente della direzione provinciale Benedetta Primerano, si sarebbe arrogato il diritto di nominare un Presidente di seggio, uno sconosciuto, il quale, poi, avrebbe proceduto a nominare tutti gli altri componenti del seggio. «Insomma, un seggio amico degli amici degli amici», secondo quanto riferito dalla Bausone, la quale alla fine, per aver protestato contro questo atteggiamento, sarebbe anche stata cacciata dal gestore del dopolavoro ferroviario, nel quale era stato allestito il seggio.


L’episodio più grave inoltre, sarebbe stato compiuto da un certo Alcaro, indicato come presidente del seggio dalla Primerano, il quale, avrebbe detto alla Bausone: «Ti salvi solo perché sei donna», insomma un’espressione al limite della minaccia. Alcaro comunque, non avrebbe accettato la nomina di Presidente di seggio. L’avvocata dei diritti civili, Alessia Bausone, si è detta amareggiata per questo episodio ma comunque ha reso noto che, della vicenda, sono stati investiti il segretario Gianluca Cuda, il presidente della commissione di garanzia Mario Paraboschi e il presidente della Commissione per il congresso Andrea Falvo. I quali si sarebbero espressi a favore dell’annullamento del seggio.


La Bausone, infatti, ha richiesto formalmente l’annullamento perché il seggio in questione sarebbe privo, a questo punto, delle condizioni politiche e di sicurezza per poter svolgere le primarie secondo le regole statutarie. «C’è chi vuole far la lotta ad essere il più furbo degli altri - ha chiosato la Bausone». Seppur molto abbottonati negli ambienti della federazione provinciale, tuttavia, si sono apprese delle indiscrezioni abbastanza curiose, la Primerano, per esempio, sembra che sia stata incaricata dall’ex Presidente della provincia di Catanzaro, Enzo Bruno.


Lo stesso, tra l’altro, è anche capolista della lista Zingaretti legata al Presidente Oliverio. E, d’altronde, Benedetta Primerano sarebbe una vecchia conoscenza dell’ex presidente Bruno, il quale, si trova indagato dalla Procura di Catanzaro nello scandalo Sacal per una presunta raccomandazione proprio al figlio della stessa. È proprio il caso di dire cose da Pd catanzarese.

Pablo