Mentre nella serata di ieri il sindaco prendeva la decisione di revocare l’intera giunta comunale dopo uno scontro con il Partito Democratico, nella sede dei Democrat si consumava l’ennesimo tentativo di arrivare ad una convergenza sul candidato da presentare alle prossime primarie del 22 marzo.


Per mesi tra comitati, parlamentari ed esponenti provinciali si è inseguito il tentativo di individuare un candidato forte, su cui far convergere il sostegno di tutti. Mesi durante i quali, una frangia del partito, stanca, ha preferito uscire fuori allo scoperto e appoggiare un candidato esterno, Tommaso Sonni.


Ieri sera l’ultimo tentativo, estremo, conclusosi con l’ennesimo nulla di fatto. Ecco allora che il solo Partito Democratico parteciperà con ben cinque candidati. Si tratta di Claudio Cavaliere, vicesindaco dell’amministrazione  Lo Moro e ancora fedelissimo della senatrice che lo appoggerebbe a pieno, Paolo Cosentino, sostenuto dal capogruppo in consiglio comunale Pino Petronio, Italo Reale, dirigente del partito, Francesco Muraca, vicesindaco e sponsorizzato dal governatore Oliverio e Pino Zaffina, assessore all’Urbanistica dell’appena ritirata giunta e spalleggiato dal  presidente del consiglio regionale Tonino Scalzo.


Alla squadra del Pd si aggiungono poi gli altri candidati del centrosinistra: Francesco Grandinetti, Tommaso Sonni, Nicolino Panedigrano, Andrea Falvo e Rosario Piccioni. Dieci in tutti i candidati alle primarie, quasi una squadra di calcio.

Tiziana Bagnato