Che il clima elettorale fosse teso e attraversato da attriti era evidente. Ma ora la battaglia ha adottato anche i mezzi legali. Ad una manciata di ore dall’ufficializzazione dei nove candidati alle primarie lametine, il movimento Città delle Idee, guidato da Andrea Falvo, ha presentato ricorso contro la candidatura di Tommaso Sonni,  sostenuto da Città ReAttiva e   Tonino Leone, esponente di Unità Socialista.  Pomo della discordia il numero di firme presentato dai due candidati che eccederebbe il massimo consentito.


Escluso in un primo momento dalla competizione proprio per questa motivazioni Leone era stato poi riammesso. Intanto, il clima è sempre meno sereno. Il partito democratico è stato commissariato e affidato a Pino Soriero che avrà il compito di traghettarlo fino alle elezioni comunali. Il sindaco Speranza, che ha revocato la giunta dopo la richiesta di dimissioni dell’assessore Giusy Crimi da parte del Pd, si è visto sbattere la porta in faccia dai Democrat quando li ha invitati a sedere per confezionare il nuovo governo cittadino. E così, per potere proseguire le attività, il sindaco ha nominato quattro assessori, tra l’altro appartenenti alla vecchia giunta. Si tratta di Pierpaolo Muraca, Antonino Costantino, Gianni Gallo e Rosario Piccioni.