«Ottima l'iniziativa del ministro Salvini di un vertice con i presidenti delle regioni Calabria e Sicilia con l'obiettivo di riprendere e accelerare la costruzione del Ponte sullo Stretto, che rimane, ancora oggi, l'unico grande progetto di livello definitivo approvato per il Sud». Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto.

«Il progetto potrebbe essere cantierato in pochissimo tempo, magari coinvolgendo in questa fase anche un architetto di statura internazionale - aggiunge Occhiuto - in modo da conferire all'opera una elevata qualità formale, una identità culturale ben precisa e una forte riconoscibilità. Voglio ricordare con orgoglio - continua Occhiuto - come l'opera fosse stata messa a gara dall'ultimo governo Berlusconi e poi bloccata sciaguratamente da Monti. Oggi, può essere facilmente ripresa se esiste, come pare, la volontà politica così da portarla avanti insieme ad altri grandi progetti per il Sud».

«La grande opera, destinataria di risorse europee previste per il corridoio Ten-t da Palermo a Helsinki, se oggi fosse cantierizzata, darebbe immediatamente lavoro a circa 120.000 persone, creerebbe un indotto per la nazione di oltre 100 miliardi di euro in trent'anni, contribuirebbe a ridurre l'inquinamento ambientale e consentirebbe la prosecuzione dell'alta velocità ferroviaria in Sicilia velocizzando il transito di persone e di merci. Ecco perchè - conclude il senatore Occhiuto - non possiamo rinunciare a questa grande opportunità: non solo si tratta di una grande opera funzionale allo sviluppo, ma di un simbolo della capacità creativa e tecnica del Paese oltre che di un segnale concreto del Sud che si riscatta, cresce e fa crescere l'Italia».