Le acque continuano ad essere agitate in seno al Partito Democratico. Ieri è emerso il timore, confermato dal segretario provinciale di Cosenza Vittorio Pecoraro, che i democrat bruzi possano restare fuori dal Parlamento. Contestualmente l’associazione “La Calabria Migliore” fondata da Graziano Di Natale, pronto ad approdare in Consiglio regionale se qualcuno del suo partito dovesse finire a Roma (lui spinge per Bevacqua), ha inviato una lettera ad Enrico Letta e a Nicola Irto.

Chiedono, in vista delle politiche di settembre, che non vengano calate candidature fuori contesto e auspicano che si scelga la linea del rinnovamento. La missiva è stata sottoscritta dai componenti dell’assemblea regionale Dario Filice, Angelo Biagio Severino, Barbara Sciammarella (anche in assemblea provinciale a Cosenza) e Antonietta Tricarico; dal membro della direzione regionale Luca Covelli; dai componenti della direzione provinciale bruzia Michele Dima, Angelo Biagio Severino e Franco Ranieri; dal membro dell’ufficio di presidenza Sonia Forte; da vice segretario provinciale di Cosenza Lucia Nicoletti.

«Guardiamo alle elezioni politiche di settembre con particolare attenzione alla formazione della lista del Partito Democratico in Calabria - dicono -. Trattandosi di un momento chiave riteniamo sia improrogabile la condivisione con il territorio nell'individuazione dei candidati, in virtù del fatto che il rinnovamento non basta predicarlo, ma bisogna metterlo in atto. Il Pd Calabrese ha la necessità di rigenerare la classe dirigente e di rompere gli schemi, invertendo la tendenza con il passato. In occasione delle scorse elezioni regionali, vinte dal centrodestra, si erano verificate dinamiche che hanno difatti frenato il rinnovamento. Oggi alla luce di quanto già avvenuto non intendiamo rivivere scenari simili».

«Centinaia di iscritti, di primi cittadini, amministratori, imprenditori e simpatizzanti sono ormai pronti in queste ore ad una mobilitazione
generale - si legge ancora nella nota de “La Calabria Migliore” -. Non saremo comparse in questo momento così delicato e non resteremo in silenzio. Attorno a noi si percepisce partecipazione e voglia di rigenerazione. In queste ore ci rivolgiamo al segretario nazionale, Enrico Letta e a quello Regionale, Nicola Irto. Chiediamo candidature condivise con il territorio nel segno del rinnovamento e del coinvolgimento dal basso».