Alle 21 su LaC Tv il nuovo appuntamento con la trasmissione di Antonella Grippo all’indomani del voto su Rousseau che “costringe” il M5s a partecipare alle regionali. In studio: Nesci, Incarnato, Di Natale e Bova
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Un casino. È forse la parola più efficace per descrivere la situazione politica in Calabria, dove al momento l’unico candidato alle elezioni regionali con le idee chiare (le sue) e la strada tracciata (da se stesso) è anche quello che all’inizio era dato come il più improbabile, cioè il governatore uscente Mario Oliverio. Altrove, da destra a sinistra passando per i Cinquestelle, regna sovrana l’incertezza, tra nomi bruciati, accennati o solo ipotizzati. Comunque tutti, compreso Oliverio, sembrano ostaggio di qualcun altro, in un bondage politico dove le corde si stringono sempre più tra veti incrociati, bocciature e ricatti.
Non a caso, dunque, il titolo della nuova puntata di Perfidia, in onda questa sera, venerdì, alle 21, su LaC Tv, è Il mio “cappio” libero. Antonella Grippo prende in prestito il titolo di una canzone di Battisti – Il mio canto libero, appunto - e lo adatta con sarcasmo a uno scenario politico dominato dal disagio di un destino incerto, come ha dimostrato ieri l’epilogo dello psicodramma 5 Stelle, con Di Maio sconfitto dal voto online dei militanti e stretto ora nel cappio delle elezioni regionali in Calabria ed Emila, alle quali non avrebbe voluto partecipare.
Di questo e di tutto il resto si parlerà con gli ospiti in studio: il consigliere provinciale di Cosenza Graziano Di Natale (Pd), il consigliere regionale Arturo Bova (Leu), la deputata Dalila Nesci (M5s) e il segretario regionale del Partito socialista, Luigi Incarnato.