«Bisogna portare a termine il Pnrr. È una grande opportunità per il paese, straordinaria e irripetibile». Così il segretario del Copasir e coordinatore nazionale di Italia Viva Ettore Rosato, a Gerace ospite di un incontro pubblico promosso dal gruppo di minoranza comunale guidato dall’ex sindaco Pino Varacalli.

«Daremo una mano al Governo affinché le cose vengano fatte – ha sottolineato Rosato - Molto dipende dagli enti locali e dalle regioni. Abbiamo bisogno di non trascurare il rafforzamento delle amministrazioni locali, con un occhio di riguardo ai comuni affinché siano dotati di risorse umane. Non possiamo perdere questa occasione. Dopo un paio di anni dalla programmazione bisogna correggere la rotta su alcune cose, ma i programmi stanno andando avanti. Avrei consigliato di non toccare la cabina di regia, il Governo ha inteso invece operare un cambiamento. Chi ha la responsabilità del timone si deve prendere anche la responsabilità della rotta». 

Le somme del Pnrr rappresentano anche appetiti della criminalità organizzata. E qui che entra in gioco l’importante organismo della Repubblica di cui Rosato è segretario. «Gli appetiti ci sono ovunque ci sono interessi e soldi – ha rimarcato - noi stiamo seguendo tutto come anche il Governo e il Parlamento. Bisogna mettere in campo tutte le misure per evitare infiltrazioni. Il primo e miglior strumento è la semplicità, dove c’è semplicità non ci sono possibilità di infilarsi nei meandri delle complicazioni burocratiche. Serve semplicità e trasparenza». 

Presenti all’incontro diversi amministratori locali della Locride e metropolitani, nonché dirigenti del partito fondato da Matteo Renzi. «I fondi del Pnrr rappresentano l’ultima opportunità per lo sviluppo di questo territorio – ha espresso il capogruppo della minoranza geracese e promotore dell’iniziativa Pino Varacalli - si tratta di 190 miliardi di euro, una spesa che deve essere fatta nell’immediatezza. Bisogna trovare le amministrazioni pronte per spendere, altrimenti rischieremo di indebitarci e di non realizzare quello che serve. C’è questa opportunità e la dobbiamo cogliere».