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La Direzione Regionale del Pd Calabria è convocata il prossimo 2 giugno alle ore 10:30 presso la Sala della Parrocchia di Platì.
Ci riuniremo a Platì proprio per testimoniare la vicinanza del Pd calabrese a una comunità dove più volte la democrazia e lo Stato sono stati colpiti al cuore.
E lo faremo in una ricorrenza storica per la nostra Nazione, nel ricordo, appunto, di quel 2 giugno 1946 in cui gli italiani scelsero di vivere in un paese da essi governato attraverso istituzioni democraticamente elette. Una scelta che trovò la sua sostanza nella legge fondamentale della Repubblica, la Costituzione, lì dove sono scalpiti i pilastri della nostra democrazia e della nostra libertà.
Lo faremo proprio perché vogliamo dare la prova concreta che il Partito Democratico Calabrese c’è e conferma il proprio impegno a non “tenere le mani in tasca”, ma ad andare oltre, a entrare nei cantieri della storia di Platì per incoraggiare la voglia di futuro e di legalità di una comunità, che vuole alzare la testa per mostrare il suo volto migliore, quello della tanta gente onesta e perbene che qui vive e sente forte il bisogno di riappropriarsi della propria città, di liberarsi da ogni logica mafiosa e da qualsiasi forma di corruzione e illegalità. Una città per troppo tempo lasciata sola e di ciò ognuno deve assumersene la responsabilità, soprattutto quella classe politica e dirigenziale che nel corso degli anni ha brillato per i suoi silenzi e la sua assenza.
La legalità costituisce un valore sociale, un’esigenza morale che deve essere affermata, coltivata e diffusa. La lotta alla criminalità organizzata non si combatte con le belle parole ma va combattuta giorno per giorno, sul campo, educando all’ amore per la legalità, creando occupazione e sviluppo, essendo presenti sul territorio e non delegando il proprio lavoro agli atti di coraggio di pochi.
Il mio e quello di tutti i democratici e le democratiche calabresi vuole essere appunto un messaggio di speranza e di riscatto per Platì, perché diventi laboratorio di legalità, riacquisti fiducia nella politica e nelle istituzioni, senta forte il senso dello Stato e della democrazia.
E in questo chiediamo che la Giunta Regionale, così come annunciato dal presidente Mario Oliverio, manifesti la propria attenzione e vicinanza alla gente di Platì con risposte, gesti ed interventi concreti alle tante criticità di questa città.
Vogliamo che Platì sia restituita ai suoi cittadini perché dovranno essere proprio le donne e gli uomini platiesi, i fautori della rinascita democratica del loro paese!
È in un giorno come il 2 giugno, Festa della Repubblica, che, qui più che altrove, la politica, lo Stato, le Istituzioni, insieme e uniti, devono scendere in campo per ridare fiducia e speranza ai cittadini e soprattutto ai giovani di Platì che rivendicano un futuro migliore, fondato sul valore della legalità, della libertà e della convivenza democratica.
Martin Luther King diceva «I have a dream» ... «Io ho davanti a me un sogno»…
Anche Platì ha davanti a sé un sogno: una città governata da amministratori platiesi, democraticamente eletti, che rappresentino il proprio territorio con onestà, integrità morale e trasparenza nel pieno rispetto della giustizia, dei diritti e della dignità di ogni persona.