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Torna a riunirsi il Consiglio regionale. Al centro dei lavori il Piano Regionale dei Trasporti che sarà illustrato all’Aula dal presidente della Commissione Ambiente Domenico Bevacqua e dall’assessore alla Logistica Francesco Russo che ci ha lavorato alacremente durante i mesi scorsi, ottenendo già il via libera del Consiglio per quel che attiene le linee guida di sistema.
Saranno passati in esame, punto per punto, le dieci grandi macro azioni per ammodernare la rete del trasporto regionale, il cui ultimo piano di riorganizzazione risale al 1997.
Ognuna delle macro azioni contiene dieci misure principali per un totale di cento interventi per immaginare una Calabria diversa, così Russo ha avuto modo di spiegare in Commissione. Ben dieci di queste sono dedicate al porto di Gioia Tauro, che, ad esempio, nel piano regionale del 1997 non si nominava neanche. “E’ la prima volte che il porto ha un’attenzione simile – ha spiegato l’assessore – possiamo dire che all’interno del documento c’è un piano esclusivo per Gioia Tauro. Non si può puntare solo sul transhipment, ma diversificare e puntare al migliore utilizzo di tutta la manodopera».
Attenzione massima poi sulle linee ferroviarie e stradali e in relazione sistema degli aeroporti che sta vivendo un momento nevralgico per la gestione futura. Anche se per il rilancio degli scali di Lamezia, Reggio e Crotone il centrosinistra pare intenzionato a varare una legge autonoma, non appena Enac completerà l’iter per l’affidamento dei servizi aeroportuali. In ogni caso il Piano si esprime per la gestione unica dei tre aeroporti. Per quel che attiene la linea ferroviaria, il Piano si propone di trarre vantaggio dalla progressiva realizzazione dell’alta velocita? ferroviaria, a partire dal potenziamento immediato dei servizi effettuati con materiale rotabile in grado di operare, con elevate prestazioni, sulla nuova rete e sulla rete storica della Calabria, e la relativa connessione con la rete della metropolitana regionale. “Obiettivo immediato e? ottenere servizi di connessione dallo Stretto alla Capitale in 4 ore utilizzando la direttrice tirrenica, con il passante gia? realizzato di Afragola velocizzando e potenziando i servizi gia? presenti di classe Freccia”.
Significativa, poi, l'azione 7, rubricata "Offerta infrastrutturale nodale e lineare", all’interno della quale assume centralità la statale 106, in particolare per quel che attiene il tratto tra Catanzaro Lido e Reggio che dovrà essere riconosciuta rete europea per garantire un accesso ai finanziamenti e, quindi, alla possibilità di ammodernarla.
All’interno dell’azione 5 sono poi contenute le misure per promuovere lo sviluppo economico della Calabria e la crescita del PiI, connesse al sistema logistico e al sistema portuale, attraverso uno sforzo proteso alla specificazione della portualità della Regione, intervenendo attraverso anche l’adozione di un Piano operativo per i porti, e valorizzandoli come ruolo chiave nella logistica di accesso via mare alla Calabria. Attenzione poi alle esigenze diversificate dal territorio, con misure specifiche per la città metropolitana di Reggio, le aree interne e i parchi.
Completano l’ordine del giorno della riunione di oggi le modifiche alla legge istitutiva dell’Enoteca regionale e di quella che disciplina gli usi civici, l’approvazione del bilancio Arpacal, gli indirizzi sul dimensionamento scolastico e una norma che riguarda l’assorbimento di alcune categorie di lavoratori socialmente utili nel bacino calabrese.
Riccardo Tripepi