Si attende il provvedimento del prefetto di Crotone, decadrà anche il presidente ff della Provincia di Crotone, Simone Saporito
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Il Consiglio comunale di Petilia Policastro si avvia verso lo scioglimento. Dopo l’inchiesta giudiziaria della Procura di Crotone, nella quale sono indagate 8 persone, tra le quali lo stesso sindaco, Amedeo Nicolazzi, l’ex vicesindaco Francesca Costanzo e l’assessore Vincenzo Ierardi, otto consiglieri di maggioranza, del gruppo Petilia prima di tutto, hanno rassegnato le proprie dimissioni da consiglieri comunali.
Le dimissioni dei consiglieri di maggioranza
Un atto che è da «intendersi quale massima disponibilità di collaborazione nei confronti degli organi inquirenti che – hanno scritto in una nota - stanno svolgendo indagini su alcuni eventi avvenuti all’interno dell’amministrazione comunale».
Venendo a mancare la maggioranza, il prefetto di Crotone, Maria Carolina Ippolito, dovrà nominare un commissario straordinario, che dovrà guidare l’ente fino alle prossime elezioni.
Venerdì scorso, il prefetto, proprio in seguito alle indagini, aveva disposto la sospensione per l’attuale vicesindaco Ierardi e per il consigliere comunale Antonio Curcio, raggiunti da un provvedimento di divieto di dimora. Per Nicolazzi e Costanzo, il gip di Crotone ha disposto invece gli arresti domiciliari, sebbene al sindaco l’ordinanza non sia stata notificata perché attualmente ricoverato fuori regione per Covid.
Effetti sulla Provincia di Crotone
Lo scioglimento del Consiglio comunale di Petilia Policastro avrà effetti anche sulla Provincia di Crotone: l’ente intermedio pitagorico è infatti guidato dal presidente facente funzioni, Simone Saporito, consigliere comunale proprio di Petilia, subentrato a Giuseppe Dell’Aquila (candidatosi alle scorse amministrative a Cirò Marina).
Quest’ultimo aveva preso il posto al dimissionario ex sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, che a sua volta aveva lasciato perché coinvolto nell’inchiesta giudiziaria sulla gestione della piscina comunale.
Al posto di Saporito dovrebbe arrivare ora un altro facente funzioni, Vincenzo Lagani, consigliere comunale e assessore di Rocca di Neto.