VIDEO | Il nuovo sindaco della città bruzia ospite della trasmissione di Antonella Grippo annuncia una giunta politica e illustra i primi passi. In studio anche Emma Staine e Sergio Abramo
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Lo sguardo di Perfidia attraversa i confini calabresi e si riempie degli scenari politici nazionali in una puntata, dal titolo “Il mio guanto libero”, che mette a nudo gli scontri all’interno degli schieramenti. Antonella Grippo parte dal “provincialismo” della Meloni che ha dichiarato che Richard Gere va a testimoniare al processo contro Matteo Salvini per farsi pubblicità.
La giornalista di Sapri che non discute la vicenda giudiziaria fa commentare quel “provincialismo” ad Emma Staine, esponente della Lega secondo cui quello in corso sarebbe un processo politico, ed una farsa. Per lei la più alta forma di provincialismo è idealizzare gli stranieri, al secolo le star di Hollywood, come Gere, che non è in grado di stabilire la verità processuale.
Per la prima volta tra le fiamme di Perfidia anche il neo sindaco di Cosenza, Franz Caruso, unico sindaco socialista della Penisola e, aggiunge lui, anche d’Europa. Sulla questione “provincialismo”, per lui la Meloni è scivolata su una buccia di banana che politicamente non qualifica un esponente di un partito in ascesa.
Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro, mette al bando l’apparire a tutti i costi, che alla lunga non paga.
Ma l’argomento di questi ultimi giorni, sfoderato da una Grippo in grande forma, è anche il ritorno di Berlusconi sulla scena politica, così come la scelta sovranista in ambito europeo di Meloni e Salvini che si sono schierati al fianco della Polonia. I sondaggi danno torto o ragione ai leader, con FI che si rilancia e Lega e FdI in discesa nel centrodestra, mentre un Pd in crescita si contrappone al calo dei 5 stelle.
Prima che Franz Caruso si producesse in uno spot a favore del collega catanzarese e della città che amministra, che dovrebbero essere rappresentate nella costruenda giunta Occhiuto, a Perfidia va in scena l’orgoglio socialista che rivive attraverso la tradizione bruzia e i politici che hanno fatto Cosenza.
Momento superato dal concetto di competenza e di necessaria visione del futuro di una terra – è l’opinione comune in studio – consegnata burocraticamente a uomini sbagliati nel momento sbagliato. Ma se per Abramo è meglio non andare a votare se il copione è sempre lo stesso, per la Staine è solo il popolo calabrese a poter cambiare la Calabria.
Poi in studio è il momento di Francesco Rende e dello stop temporaneo dei pagamenti a favore della Regione Calabria a causa di una serie di irregolarità riscontrate nel sistema di gestione e controllo della spesa pubblica, da parte della Commissione europea. Le irregolarità che hanno bloccato le due domande di pagamenti da parte della Regione Calabria, riguardano il Fondo Sociale Europeo, il programma che sostiene la formazione, il lavoro e il sostegno alle politiche scolastiche. In studio si genera un dibattito anche articolato che si conclude con la presa di coscienza da parte di tutti che i fondi vanno non solo spesi, ma devono anche servire allo scopo per cui si spendono.
Franz Caruso annuncia che farà una giunta nuova e politica. Una impostazione che terrà conto degli apporti di tutti quelli che l’hanno sostenuto. Il punto di partenza è però il dissesto dichiarato, e quindi Caruso non esclude il ricorso a tecnici qualificati non necessariamente espressione di partiti. In una tale situazione, il primo atto che annuncia il neo primo cittadino è proprio una sorta di operazione verità sul Bilancio.