Secondo due componenti della commissione che vigila sulle operazioni, i risultati sarebbero stati dopati nei circoli di Nicastro, Sambiase e Pianopoli. Quest’ultimo è quello del segretario provinciale Cuda. Anche la convocazione della convenzione sarebbe avvenuta oltre i termini regolamentari
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Non c’è pace nel congresso Pd. Dopo che la commissione provinciale per il congresso ha sancito definitivamente i dati congressuali relativi alle varie mozioni assegnando la maggioranza relativa alla mozione Zingaretti 45,5%, alla mozione Martina, il 43%, alla mozione Giachetti il 2% e alla Mozione Boccia l’8,5%, risultato ampiamente anticipato dalla nostra testata, arriva un altro clamoroso ricorso che chiede l’annullamento della convenzione della provincia di Catanzaro.
A vergarlo due donne: Maria Teresa D’Agostino e Patrizia Maiello dei Laburisti Dem con Zingaretti, membri della Commissione provinciale del Congresso di Catanzaro. Nel ricorso inviato alla commissione nazionale e allo stesso Nicola Zingaretti le due esponenti democrat riferiscono quanto segue: «Abbiamo abbandonato ieri la riunione della Commissione provinciale per il Congresso di Catanzaro, contestando violazioni gravi di merito e di metodo.Con arroganza si è preclusa la possibilità di esaminare ricorsi ricevuti che dettagliavano gravi violazioni nelle Convenzioni di alcuni Circoli della provincia. Segnaliamo inoltre il comportamento irresponsabile dell’attuale segretario provinciale Gianluca Cuda che, in disprezzo totale dei diritti dei delegati, alle ore 8 del 30 gennaio non ha ancora convocato la Convenzione provinciale, violando la scadenza decisa dalla Commissione Nazionale».
Da quanto ci è dato sapere sotto accusa i sarebbero i congressi di Nicastro, Sambiase e di Pianopoli, secondo le ricorrenti infatti quei dati sarebbero stati dopati, per tale motivo, la mozione Zingaretti, nella provincia di Catanzaro si è attestata al di sotto del 50%. Inoltre la convenzione provinciale, sempre secondo i ricorrenti, non è stata convocata secondo quanto prescrive il regolamento. La faida nei Democrat calabresi, dunque, continua senza esclusioni di colpi.
Pa.Mo.