In riva allo Stretto per il congresso provinciale sono in lizza Sebi Romeo e Giovanni Nucera. Il sindaco sospeso interviene all’Assemblea dem
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Mentre si aprono le urne per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale, è lotta, in alcuni casi senza esclusione di colpi, per le Federazioni provinciali del Partito democratico. In ogni provincia la sfida è ormai cominciata da tempo, ed anche a Reggio Calabria la corsa per la guida della Federazione che adesso si configura come un duello, potrebbe riassumersi in una mozione unitaria.
In lizza secondo i rumors degli ultimi giorni sarebbero Sebi Romeo e Gianni Nucera, entrambi ex consiglieri regionali, con il primo ad aver già ricoperto ruoli dirigenziali, nel Partito democratico.
Il duello tra i principali competitors si riverbera anche su quelli che sono i sostenitori delle due mozioni. Per Sebi Romeo sembra infatti scontato, oltre che nell’ordine delle cose, il sostegno del neo segretario regionale dem Nicola Irto, che tra l’altro proprio pochi giorni fa ha ricevuto l’endorsement proprio di Romeo che ne tesseva le lodi in vista del Congresso regionale. Dall’altra parte della barricata con Gianni Nucera ci sta il sindaco sospeso di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che come noto non è in rapporti idilliaci con Irto.
Gli elementi per uno scontro quasi epocale in riva allo Stretto ci sono tutti, ma sembra in questa fase di ritrovata concordia che lo scenario possa cambiare da qui a breve. Non è ormai un mistero infatti che si stia lavorando per tentare di mettere in campo un profilo unitario. Dagli entourage degli interessati «è auspicabile ed opportuno» visto anche il clima unitario che ha condotto Nicola Irto al Congresso regionale.
L’invito alla distensione di Falcomatà
In più, l’intervento di Giuseppe Falcomatà all’assemblea di oggi per la presentazione della mozione Irto, sembra aiutare a diradare le nubi.
«E’ una bella giornata – ha esordito Falcomatà - perché finalmente il Pd torna a incontrarsi e a organizzare i suoi livelli di coordinamento e quindi inizia ad autodeterminarsi con un gruppo dirigente. Ringrazio Nicola per essersi messo a capo di questa rigenerazione del Pd calabrese. Siamo cresciuti insieme, abbiamo condiviso un percorso analogo nelle istituzioni, anche in città, che ci ha formato, un’esperienza importante che ci ha fatto comprendere l’importanza delle istituzioni ma anche di comprendere quanto sia importante che le battaglie sul territorio siano anche battaglie politiche supportate dall’azione del partito».
Falcomatà si dice quindi felice del fatto che intorno a Nicola Irto si sia trovata unità e unanimità, «non fine a sé stessa ma nella quale si rivedono tante anime del partito, nella consapevolezza che la diversità di sfumature che ci deve essere in un partito non debba essere come nel passato, fonte di scontro o divisione ma fonte di ricchezza».
Infine l’appello: «Dall’assemblea in poi, da quando finalmente Nicola avrà il ruolo di segretario, è importante e fondamentale che lo stesso percorso sostanzialmente unitario si trovi sui territorio, anche nel percorso che a febbraio ci porterà ai congressi di federazione, e ai congressi provinciali, perché è una cosa che dà forza a tutto il percorso nuovo di rigenerazione e rinnovamento che si sta avviando in questa fase. Forza Nicola – ha chiuso Falcomatà - siamo tutti con te».