Una vera e propria articolata discussione sul partito democratico calabrese. E’ quella lanciata dalla chiusura del circolo Pd di Decollatura. Un gesto avvenuto a sostegno del sindaco del comune del Reventino Anna Maria Cardamone, la quale dopo essersi opposta al piano triennale di dimensionamento scolastico della Provincia di Catanzaro, si è dimessa dalla segreteria provinciale del partito.
Per Zicchinella, vice segretario provinciale del Pd, si sarebbe trattata di una solidarietà ‘pelosa’ e sarebbe necessaria al più presto la riapertura della sezione.
«L’unico segno possibile per far sentire la nostra voce era la chiusura del circolo  - replicano i Democrat di Decollatura - per chi in buona fede ha creduto di rivendicare un sacrosanto diritto. E che si dia la colpa al Circolo PD di Decollatura, per aver difeso il territorio prima e il sindaco, che ha sostenuto con tenacia quanto dovuto, ci sembra alquanto esagerato. Ma se non si dovesse muover foglia, sarebbe la conferma di quello che, purtroppo, come è apparso anche da altre dichiarazioni riportate dalla stampa, da esponenti del nostro partito, crea un aspetto preoccupante: vi sono persone che non hanno ancora capito che le appartenenze di un tempo non ci sono più e che ora esiste il Partito Democratico».
«Il Pd, a quanto ci risulta non è di nessuno, tantomeno del vice segretario provinciale, come non è nostro né di altri – sottolineano ancora i democrat -  E' di tutti quelli che vi si riconoscono. Il percorso che ha portato alla costruzione del Pd non è stato facile e ha comportato anche scelte non agevoli. Sacrifici personali che, tuttavia, sono stati fatti, ma forse ci illudiamo, pensando in grande e non all'orticello sotto casa».

di Tiziana Bagnato