VIDEO | La Calabria ignorata sia nella formazione del governo che in quella della segreteria nazionale registra un solo nuovo innesto nella direzione: quello del consigliere metropolitano Castorina. Il commissariamento durerà ancora diversi mesi e il percorso congressuale inizierà soltanto dopo le elezioni amministrative di maggio
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Il Pd ha ignorato completamente la Calabria prima nella formazione del governo nazionale, con i calabresi esclusi sia dai ministri che dai sottosegretari e poi anche nella formazione della nuova segreteria nazionale. Nicola Zingaretti non ha voluto nessuno della nostra Regione all’interno della sua nuova squadra. Tanto che qualcuno, con un pizzico di malizia, ha fatto notare che neanche al tempo del criticatissimo segretario regionale Ernesto Magorno si era riusciti a fare peggio.
L’unico innesto nei quadri nazionali del partito è quello del consigliere metropolitano Antonino Castorina entrato nella direzione nazionale in quota Energia Democratica, la corrente di Anna Ascani.
LEGGI ANCHE: Nessun calabrese nella nuova segreteria del Pd: oliveriani infuriati
«Anna Ascani ha fatto un investimento in Calabria – ha spiegato Castorina - e la sua presenza nelle scorse settimane dimostra che c’è un’attenzione per la nostra Regione e per Reggio che deve essere protagonista di una partita nazionale per la ricostruzione del Pd in Calabria e a Reggio e anche in vista delle prossime elezioni comunali. Appuntamenti fondamentali in cui dovremo essere propostivi ma soprattutto alternativi alla destra peggiore che ha distrutto la Calabria. Un plauso va alla magistratura per l’opera di pulizia all’interno del nostro territorio, ma sta a noi creare un Pd forte a sostegno delle fasce deboli che intervenga sui temi principali dalla sanità al lavoro».
Il partito calabrese, commissariato sia a livello regionale che reggino, è destinato ad aspettare ancora per aprire la stagione dei congressi. Il commissario Stefano Graziano in tal senso non ha ancora battuto un colpo, mentre dai vertici nazionali non arriva nessuna roadmap. Il percorso congressuale, dunque, dovrebbe essere avviato dopo le amministrative di fine maggio per concludersi il prossimo autunno.
«Il tema dei congressi che noi abbiamo chiesto durante il congresso nazionale – dice a tal proposito Nino Castorina - per una proposta politica che avesse autonomia in Calabria. Nicola Zingaretti deve avviare la stagione dei congressi, ma oggi la priorità è quella di costruire una proposta politica forte per le elezioni a Reggio e nei tanti Comuni della Città metropolitana che ci devono vedere protagonisti. Questo percorso potrà avere compimento già dopo l’estate».