“La misura è davvero colma – prosegue Pasqua – e tale decisione è non solo inaccettabile, ma anche ingiusta e contraddittoria”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio presidente) in relazione alla proposta del Ministero dell’Interno di sopprimere la Prefettura di Vibo Valentia.
“E’ venuto il momento che tutta la deputazione calabrese – dice il Consigliere regionale - reagisca con la dovuta determinazione ed esprima in maniera aperta e chiara la propria posizione contraria a tale orientamento del ministero. Il rischio, altrimenti, è di dovere dare ragione ai così detti ‘parolai della legalità’ di turno, che costruiscono solo carriere e fortune ai danni di un territorio complesso intrinsecamente, come quello vibonese, che evidenzia problematicità dinanzi a cui, paradossalmente, anche le eventuali chiusure di prefetture come Agrigento o Palermo, apparirebbero magari più lievi! Nella provincia di Vibo Valentia – prosegue Vincenzo Pasqua - i cittadini, invece, necessitano di un saldo punto di riferimento istituzionale evitando così di finire in balia delle negatività di turno. Se non dovesse esserci una rivisitazione del provvedimento di riforma, così penalizzante per Vibo Valentia e la sua provincia, come quello licenziato dal Ministero dell’Interno – sostiene Pasqua – vorrà dire che dovremo prepararci all’assuefazione della sindrome della ‘Catanzaro-centrite’ consegnando le chiavi del Tribunale, della Procura della Repubblica, dell’ospedale, del Comando dei carabinieri e della Questura e di tutti i vari enti che operano sul territorio. Rivolgo pertanto – afferma ancora Vincenzo Pasqua – un appello al sindaco di Vibo, al Presidente del Consiglio comunale, alla Conferenza dei capigruppo, affinchè sia urgentemente indetto un Consiglio aperto per trattare la delicata questione; così come rivolgo un appello ai Consiglieri regionali Mirabello, Salerno e Mangialavori affinchè insieme si chieda al presidente del Consiglio Nicola Irto la convocazione di una seduta dell’Assemblea per decidere le opportune iniziative tese a scongiurare la chiusura della Prefettura di Vibo Valentia”.