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«Prendiamo atto della parzialità dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, che aveva autorizzato l'utilizzo di una sala universitaria per un incontro sulle ragioni del “no” al referendum, salvo poi arretrare all'ultimo, con giustificazione pessima». Lo afferma in una nota il deputato M5s Paolo Parentela, che aggiunge: «Nell'Università di Catanzaro e negli altri atenei si sono svolti convegni sul referendum con la presenza di politici. Questa è l'ennesima censura. In più occasioni ci hanno negato l'utilizzo di sale comunali e piazze pubbliche. Ma se qualcuno pensa di fermarci, si sbaglia di grosso».
«Il previsto evento “Verso il referendum costituzionale: un No costruttivo”, si svolgerà comunque – annuncia il parlamentare 5 stelle – alle ore 17 di lunedì 28 novembre, presso la sala convegni dell'Hotel Paradiso, vicino il quartiere catanzarese “Lido”.
Oltre al deputato Paolo Parentela, relazioneranno il senatore Nicola Morra, il docente Unical Alessandro Mazzitelli, l'avvocato Natalina Raffaelli e l'accademico Giuseppe D'Ippolito». «Auspichiamo la massima partecipazione dei catanzaresi – conclude Parentela – per fermare la deriva autoritaria da parte di Renzi, Boschi, Verdini e Napolitano. Ogni cittadino difenda la sovranità popolare che la riforma vuole cancellare».