«Se ho avuto a che fare con i cacicchi del Pd in Calabria? Direi che faccio a Nicola Irto lo stesso augurio che Conte ha fatto alla segretaria Schlein a livello nazionale». Non gira intorno all’argomento e va diritto al punto la parlamentare del Movimento 5 Stelle Anna Laura Orrico che è anche coordinatrice regionale dei grillini.

«Spero che il Pd riesca a lasciarsi alle spalle in alcuni territori organizzazioni di stile medioevale con vassalli, valvassori e valvassini - ha detto Orrico nonostante le alleanze in essere a Vibo Valentia e a Corigliano Rossano per le amministrative di giugno -. La Calabria ha bisogno di una classe dirigente nuova per età e per mentalità di approccio alla politica. Sarà possibile solo se i partiti più strutturati del nostro attueranno il cambiamento generazionale».

L’occasione per la nuova sortita pubblica è stata data dall’incontro organizzato da AttivaRende di Mimmo Talarico sul futuro del Comune dopo lo scioglimento dell’amministrazione Manna per presunte infiltrazioni mafiose. «Rende come Bari? Rende è una città che purtroppo ha subito un grande battuta d’arresto sul piano della democrazia e le responsabilità sono da imputare ai partiti che direttamente o indirettamente hanno amministrato questa città. Noi - ha concluso Orrico - siamo pronti a ricostruire con chi dimostrerà di lasciarsi alle spalle una certa classe politica».