Reggio Calabria - Giro di vite sugli indagati. Le forze dell'ordine non hanno dato tregua alle persone coinvolte nell'operazione Eclissi. E  ieri i carabinieri di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, hanno eseguito altri due fermi.  Destinatari del provvedimento non appena  rientrati in Italia due uomini, spontaneamente presentatisi alle forze dell'ordine: si tratta di Salvatore Pantano, 29enne di Gioia Tauro residente a San Ferdinando, attualmente domiciliato in Svizzera dove lavorava come pizzaiolo, e Pasquale Mazzeo, 23enne nato a Taurianova e residente a San Ferdinando, che si trovava in Portogallo.

Pantano, figlio del consigliere di minoranza anch'egli fermato nell'ambito della stessa operazione, e' indagato per concorso in tentata estorsione, aggravata dalla metodologia mafiosa. Mazzeo deve rispondere di associazione mafiosa, dal momento che è ritenuto dagli inquirenti presunto sodale della cosca Cimato-Bellocco.  L'operazione che ha portato all'arresto anche del sindaco di San Ferdinando, è stata portata a conclusione con coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.(tf)