Spaccatura nel centrosinistra calabrese che oggi ha tenuto due riunioni distinte e separate. Da una parte Pd, Verdi e Leu, che si sono incontrati a Lamezia, nella sede del Partito democratico; dall'altra, Calabria in Rete, Italia del Meridione, Psi, Diritti Civili, +Europa, Italia in Comune, Partito Democratico Europeo, La Sinistra, Oliverio Presidente, Piccoli Comuni in Rete, Orgoglio Calabria e Giovani Protagonisti, che si sono riuniti a Feroleto Antico, in aperta antitesi con l’incontro del Pd e per sottolineare plasticamente il sostegno al governatore uscente.
«La riunione - si afferma nella nota diffusa dai pro-Oliverio - è stata convocata anche a seguito dell'incontro promosso dal commissario Pd Stefano Graziano, che non ha inteso chiamare alla partecipazione della riunione tutte le altre forze costitutive del centrosinistra calabrese. In apertura si è preso atto con soddisfazione che stanno giungendo adesioni dalla società calabrese a partecipare al progetto politico del centrosinistra che si presenterà alle prossime elezioni regionali». Insomma, come dire “il centrosinistra siamo noi”.
«I rappresentati al tavolo - prosegue la nota - ritengono incomprensibile la scelta del commissario del Pd di sottrarsi dal confronto con la coalizione, da tempo insediata, con la quale lo stesso Pd ha governato negli ultimi cinque anni la Regione Calabria, con risultati apprezzabili in molti settori. Un'esperienza di coalizione vincente che va rilanciata ed allargata. Non c'è più tempo da perdere: bisogna fare ogni sforzo per riunire tutte le forze ed impegnarle per un progetto vincente, che nell'attuale contesto nazionale, sappia rilanciare le prospettive di crescita e cambiamento e innovazione della Calabria. In questo senso e per questi fini, invitiamo il Pd ad attivarsi per favorire un percorso condiviso».
A margine della riunione di Feroleto, il segretario regionale del Psi Luigi Incarnato ha ulteriormente approfondito i concetti esposti nel corso dell’incontro, rimarcando che non ha partecipato «alla riunione promossa da Graziano per salvaguardare l'unitarietà dell'intera coalizione, che non può essere convocata a pezzi ma, per essere vincente, deve essere riunita per intero e allargata alla società calabrese».