"La rete dei centri antiviolenza alle donne sarà da noi pienamente sostenuta - ha dichiarato il presidente Mario Oliverio in risposta alle critiche pronunciate ieri, durante la seduta del Consiglio regionale, dalla consigliera di 'Calabria in rete' Flora Sculco - Non sono ammesse strumentalizzazioni e falsificazioni su questioni così delicate che meriterebbero rispetto ed un approccio responsabile. Non si può confondere l'assestamento di bilancio con il bilancio di previsione che è lo strumento attraverso il quale si fanno le scelte". 

 

"L'assestamento - ha continuato il presidente - serve esclusivamente per far fronte alla coperture di spese non previste determinate da esigenze e problemi insorti o di carattere oggettivo. Siamo al 3 dicembre ( quasi a conclusione dell'esercizio in corso ) e riteniamo per questo di dover intanto utilizzare le risorse disponibili nel fondo antiviolenza ( oltre 450 mila euro)". 

 

"È necessario altresi - ha spiegato Mario Oliverio - aggiornare il quadro della rete dei centri antiviolenza per dare strumenti e sostegno adeguati a chi opera quotidianamente con la sofferenza subita dalle donne e nel contempo mettere fine al finanziamento di enti che hanno tenuto chiuso per anni le loro porte. Le iniziative di contrasto alla violenza devono essere inserite nella programmazione delle politiche sociali e del lavoro a favore delle donne vittime della violenza". 

 

"È questo uno dei punti qualificanti del nostro programma - ha concluso il governatore - che porteremo avanti con convinzione come d'altronde abbiamo fatto da altre esperienze istituzionali negli anni passati".