Per la votazione sulla legge per la doppia preferenza di genere si dovrà attendere la prossima seduta del consiglio regionale. Era questo infatti, il principale punto all’ordine del giorno fissato in aula e quindi, una volta appresa la circostanza, - cioè che bisognerà attendere la presenza del governatore Mario Oliverio, oggi in Canada per motivi istituzionali - i lavori sono proceduti abbastanza speditamente.

All’unanimità sono state approvate le nuove procedure per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica. L’aula vota compatta anche per la legge relativa alle regolarizzazioni delle occupazioni senza titolo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Ok anche per l’approvazione degli stati delle “riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati” e per le modifiche della legge n° 37 del 31 dicembre 2015 riguardante le attività del “Genio Civile”, proposta dal consigliere regionale Giuseppe Pedà il quale esprime soddisfazione per l’iter legislativo e afferma - alla nostra testata - che «finalmente l’ente potrà snellire le pratiche depositate dai professionisti per conto dei nostri cittadini». In battuta finale il consiglio regionale ha poi riconosciuto i debiti fuori bilancio pari a circa 140mila euro, a favore di alcuni dipendenti della Regione, somme imposte da alcune sentenze esecutive. Passano in aula anche i bilanci di previsione di “Arsac” e “Arcea” e il bilancio consolidato 2017 del consiglio regionale.