Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha preso parte alla cerimonia di dedicazione e inaugurazione del nuovo complesso pastorale di Mendicino, una struttura attesa dalla comunita’ locale per oltre un quarto di secolo. Lo rende noto un comunicato dell’Ufficio stampa. “Ho voluto fortemente essere presente a questo momento di gioia e di festa di questa comunita - ha dichiarato il presidente Oliverio - per il rapporto di stima e di amicizia che mi lega a mons. Nunnari e a don Enzo Gabrieli, ma soprattutto perche’ ritengo quella odierna una giornata importante per Mendicino e per l’intera comunita’ calabrese. La nostra e’ una terra che ha problemi gravissimi, che e’ sofferente soprattutto sul piano sociale, che presenta una disoccupazione in costante aumento e un fenomeno della poverta’ che, nel corso di questi anni, si e’ allargato progressivamente, andando a colpire fasce sempre maggiori della popolazione".



"A questi problemi bisogna far fronte rapidamente, se vogliamo rimettere in piedi questa regione. Noi ce la metteremo tutta. Per mettere in piedi la Calabria, dicevo nel corso di un incontro con i vescovi calabresi che ho chiesto espressamente all’indomani del mio insediamento, occorre che ognuno fara’ la propria parte. Se ognuno avra’ la consapevolezza che proprio la gravita’ della situazione impone uno sforzo unitario e generale, se si operera’ un cambio di approccio, anche culturale, rispetto al passato, riusciremo a vincere la sfida. In questo quadro, tra i soggetti che possono dare un contributo significativo e determinante al cambiamento, la Chiesa ha un ruolo importante. Essa, infatti, e’ un punto di riferimento per tantissime aree di disagio e di sofferenza e, proprio a queste aree, essa puo’ trasmettere un messaggio di speranza e di fiducia. La prima condizione per sprigionare energie positive nella costruzione di un percorso nuovo, e’ recuperare la fiducia. La fiducia e’ il vero carburante per accendere i motori della crescita e dello sviluppo. Questo nuovo edificio di culto -ha concluso il presidente della Regione- rappresenta una grande iniezione di fiducia, un tassello importante nella costruzione di un percorso nuovo attraverso cui, tutti insieme, si possa guardare con fiducia al futuro della nostra terra e trasformare le difficolta’ del presente in energia vitale per ridare alla nostra gente e, soprattutto, ai nostri giovani, la forza di reagire con coraggio e dignita’, senza piagnistei e senza la paura di essere abbandonati a se stessi o lasciati da soli”.