Così il Governatore partecipando ai festeggiamenti per l'elezione del nuovo sindaco di Santa Caterina dello Jonio: «In questi anni abbiamo lavorato per ridare credibilità alla nostra terra»
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Il presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato ai festeggiamenti in piazza organizzati dalla comunità locale per l'elezione del nuovo sindaco di Santa Caterina dello Jonio Francesco Severino.
Oliverio, che si è intrattenuto a lungo con i cittadini, intenso il dialogo anche con le famiglie e i giovani rifugiati ospitati nel piccolo centro attraverso il programma SPRAR.
La visita del presidente della Regione si è conclusa con un breve saluto agli amministratori e ai cittadini a cui ha ribadito l'impegno del governo regionale a sostegno dei piccoli borghi, dell'artigianato, del turismo e della valorizzazione dei prodotti e delle risorse locali.
«Quando ci siamo insediati alla guida del governo regionale -ha detto Oliverio, parlando da un palco allestito in piazza- abbiamo trovato una regione in ginocchio e l'abbiamo rimessa in piedi. In questi anni abbiamo lavorato in silenzio, per ridare credibilità alla nostra terra. Siamo partiti con i piedi nel fango e abbiamo impegnato tempo, impegno ed energie per spalare le macerie che abbiamo incontrato sul nostro cammino. Molte cose le abbiamo realizzate, altre le realizzeremo nei prossimi mesi con la chiara consapevolezza che non abbiamo la bacchetta magica
Una cosa è certa -ha rimarcato Oliverio- le risorse che abbiamo ottenuto dal governo nazionale e dalla Comunità Europea non ritorneranno indietro, come avveniva in passato. Le abbiamo investite tutte per creare nuove opportunità di crescita e sviluppo in diversi settori della vita della nostra regione. L'ultima iniziativa che abbiamo messo in campo, che riguarda il Progetto strategico per la valorizzazione dei borghi della Calabria ed il potenziamento dell'offerta turistica e culturale e che prevede un investimento mai realizzato prima in Italia e in Calabria, può diventare una grande occasione per la crescita della nostra terra. Dai nostri piccoli borghi che rappresentano un patrimonio straordinario di valori e di identita'-ha concluso Oliverio- puo' e deve partire un'azione di rinascita e di rilancio per le popolazioni delle aree interne e una politica turistica capace di valorizzare al massimo due risorse importanti della nostra regione che sono il mare e la montagna. Da questa sfida dipende la partita per costruire il nostro futuro».