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È stato ospite ieri il presidente della Regione Calabria presso il "Marina Blu", di Montepaone Lido. Una lunga intervista in cui Oliverio confrontandosi con giornalisti delle testate calabresi ha tracciato un primo bilancio dei nove mesi del suo mandato e ha annunciato i prossimi passi. All'incontro, moderato dalla giornalista RAI, Giancarla Rondinelli, presenti i giornalisti Bruno Gemelli (Quotidiano del Sud), Paolo Cannizzaro (Gazzetta del Sud) e Piero Sansonetti (Il Garantista).
'Procederò a breve alla nomina dei direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere. Abbiamo fatto l'avviso per dare corso alle nomine e c'è un termine entro il quale si possono presentare ricorsi e richieste di revisione qualora le domande degli aspiranti non fossero state adeguatamente valutate. Poi si procederà'.
La giunta tecnica? ‘Era necessario prendere questa decisione - ha dichiarato Oliverio - per contrastare l'onda montante dell'antipolitica e del populismo. Questo non significa, però, mettere in soffitta la politica ma, al contrario, esaltarne la funzione soprattutto per il consiglio regionale, che accresce così il suo ruolo. Una scelta di valore, dunque, se si guarda alla politica come governo dei processi e non come mera gestione’.
Il presidente della Regione si è poi soffermato sulla difficile situazione in cui versa la Calabria, ribadendo di aver trovato una situazione per nulla positiva all’indomani del suo insediamento che lo ha spinto a lavorare in primis sulla Riforma dello Statuto: ‘Siamo ancora agli inizi e il nostro obiettivo è di puntare ai fatti con un'interlocuzione con il governo nazionale e con l'Europa. Entro il primo anno di attività, in ogni caso, abbiamo intenzione di presentare risultati concreti’
Per quanto riguarda l’emergenza rifiuti: ‘Abbiamo deciso un piano per l'emergenza e, contemporaneamente alla necessità di fronteggiare l'emergenza, abbiamo messo in campo un'iniziativa che, nell'arco di due anni, ci consentirà di avere un sistema virtuoso di raccolta dei rifiuti, e delle risorse per realizzare impianti moderni ad impatto ambientale zero’.
Sull’agricoltura si è dimostrato fiducioso perchè, pur nella crisi ‘in Calabria ci sono aziende che hanno saputo affermare innovazione ed espansione sui mercati. Per questo vogliamo dare sostegno ai giovani di primo insegnamento all'agricoltura, ed abbiamo stabilito una quota a totale carico pubblico del 70% per un progetto agricolo’.
Oliverio ha concentrato parte del suo intervento anche alle questioni relative al porto di Gioia Tauro e ai lavoratori che nelle ultime settimana hanno avviato proteste e scioperi: ‘Mai un governo della Regione ha avuto tanta attenzione per Gioia Tauro come il nostro, tant'è che ho nominato un assessore con delega specifica. Il problema non è solo il transhipment, ma è anche la mancata valorizzazione del retroporto. E anche su questo abbiamo aperto una linea di attenzione. Stiamo lavorando per la Zes e il primo settembre avremo un incontro con Delrio per l'intermodalità in modo da fare di Gioia Tauro un'infrastruttura al servizio del Paese e dell'Europa. In attesa dell'approvazione della Zes, inoltre, abbiamo deliberato l'assegnazione di una consistente somma per l'abbattimento delle tasse di ancoraggio. La Zes e il porto possono essere una grande risorsa e per la crescita della Regione'.
Oliverio ha poi definito positivo il suo rapporto con il presidente del Consiglio Matteo Renzi anche se ‘ci sono stati momenti di discussione di non condivisione. In ogni caso non misuro il presidente del Consiglio dalla sua "maglietta", anche se, in questo caso, abbiamo la stessa "maglietta", ma la misuro dal rapporto con la mia regione. I rapporti positivi tra me e Renzi sono un viatico incoraggiante affinché ci siano risposte da parte del Governo'.