Mario Occhiuto, sindaco della città di Cosenza, sfiduciato ieri da 17 consiglieri comunali, oggi rivolge il suo pensiero ai cittadini, definendo ‘politica’ la matrice dell’azione posta in essere nei suo confronti:

 

Care cittadine, cari cittadini,


come forse già sapete, un gruppo di consiglieri comunali ha inteso sottoscrivere un documento di sfiducia verso il Sindaco della vostra città.


E’ a voi tutti chiara la matrice "politica" dell’azione posta in essere: le forze della conservazione, degli intrallazzi e delle peggiori consorterie della città stanno tentando di arrestare le straordinarie realizzazioni poste in essere dalla mia Amministrazione.
Abbiamo cambiato le regole e introdotto la "cultura del fare" in una regione martoriata come la nostra, con trasparenza e legalità, sfidando i potentati e gli intoccabili di sempre. E per questo motivo ringrazio veramente di cuore tutti quelli che hanno lavorato con me in questi anni con impegno e coraggio, e con spirito di servizio.
Una città liberata dal ricatto delle dinastie politiche che non a caso sono ora coalizzate contro di me. Sono tutte lì, insieme, in quelle 17 firme. E’ stata una battaglia epocale e la loro reazione dimostra quanto incisiva sia stata l’azione di risanamento portata avanti.
Sono orgoglioso di essere dall’altra parte. Ma so di non essere solo perché sento la vostra vicinanza e la vostra solidarietà.
Il nostro, sia chiaro, è solo un arrivederci, perché ora dobbiamo ancora di più impegnarci tutti per amore della nostra città. Dimostreremo insieme che il cambiamento da noi avviato è inarrestabile, e che 17 firme sono nulla rispetto alla nostra voglia di non tornare indietro. Mai più.