Il movimento guidato da Carlo Tansi sospende il giudizio sulla nomina di Guido Longo: «La Calabria ha bisogno di persone che abbiano la libertà, la volontà e la forza di eliminare dalla gestione della cosa pubblica il malaffare»
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«Il movimento civico Tesoro Calabria al momento si astiene dall’esprimere pareri riguardo alla nomina del nuovo Commissario alla sanità individuato dal Governo». Si legge in una nota divulgata dal movimento guidato da Carlo Tansi.
«Ci si riserva di verificare – continua il comunicato - se questa nuova carica avrà il supporto delle risorse umane e gli strumenti per poter concretamente eradicare tutti i mali storici della sanità calabrese, compresi i tanti faccendieri come la "signora Maria" e "l’usciere", diventati celebri dopo l’intervista di Cotticelli, che da decenni sono ingranaggi al servizio dei noti politici di destra e di sinistra. Quei grandi burattinai che tengono sotto scacco la Sanità calabrese, relegando la funzione del commissario a quella di un vero e proprio fantoccio, una copertina».
«Mai come in questo momento storico, – conclude la nota di Tc - la Calabria ha bisogno di persone che abbiano la libertà, la volontà e la forza di eliminare dalla gestione della cosa pubblica il malaffare, i poteri forti e l’illegalità».