VIDEO | Unico eletto della Lega nella Circoscrizione sud, ha superato politici di lungo corso e anche Stefano Princi sostenuto dal presidente facente funzioni. La prima intervista: «Sento il peso di non deludere»
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Si divide ancora tra la segreteria elettorale e il suo ufficio di preside, perché per Giuseppe Gelardi – che con 4920 voti è l’unico candidato leghista eletto nella circoscrizione Sud – sono giorni di festa, lavoro e analisi del voto. Sessantaquattro anni, segretario regionale dell’associazione dei presidi italiani, Galardi si era candidato l’anno scorso con l’Udc - «da indipendente» si affretta a dire - e prese gli stessi consensi di adesso. «Il mio è stato un voto alla persona – ammette - ma anche al partito e più di tutti ringrazio il commissario regionale Gianfranco Saccomanno, il suo predecessore Cristian Invernizzi e il segretario provinciale Franco Recupero».
Non cita Nino Spirlì, che invece sosteneva il candidato secondo piazzato Stefano Princi, e certamente nell’analisi del suo successo – surclassando anche candidati politici di lungo corso come Tilde Minasi, che era uscente - conta molto il suo provenire da un mondo diverso dalla politica. «Ho dedicato la mia vita alla scuola – prosegue – e gli attestati di stima li voglio condividere con quanti mi hanno aiutato a gestire un modello formativo dinamico e ampio».
Da 11 anni dirige la scuola famosa per aver ospitato, ironia della storia, il più antileghista dei recenti premier, Giuseppe Conte, che 3 anni fa scelse di presentare al Severi di Gioia Tauro il Piano per il Sud. Altra curiosità nella sua biografia è la condivisione con Matteo Salvini di antiche simpatie comuniste, Gelardi era stato anche vice sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte.
«La politica – conclude – si è allontanata dai cittadini che la vedono come un sistema che promette molto, ma fa poco. Per questo io sento il peso di non dover deludere chi ha creduto in me, ma sono certo che con la collaborazione del partito e con la rete che si è consolidata intorno a me, riusciremo a dare delle risposte».